Il programma di Accorinti: cosa è stato fatto e cosa no

Un anno fa l’elezione di Accorinti sindaco, un anno fa l’inizio di una rivoluzione che sicuramente c’è stata sul piano elettorale, da parte cioè dei messinesi.

Nell’articolo “Cartoline da Messina” accostiamo la fotografia della città nel giugno 2013 a quella di oggi per capire in un anno cosa concretamente è cambiato. Adesso invece ci limitiamo a verificare, in base al programma di Accorinti, cosa, di quel programma è stato realizzato nel corso di questi 12 mesi. Certo, sappiamo bene che un programma ha validità quinquennale, ma dopo 365 giorni, almeno le basi dovrebbero essere già state gettate. Dobbiamo però segnalare un fatto singolare. Quando abbiamo iniziato a lavorare a questo articolo, quasi due settimane fa, ci siamo basati sul programma pubblicato sul sito www.renatosindaco.it, al link http://renatoaccorintisindaco.it/il-programma/ . Nei giorni scorsi però il sito è stato sottoposto ad un restyling grafico e a quanto pare, la parte relativa al programma non c’è più. In ogni caso alleghiamo una copia in modo che i lettori possano fare un raffronto da soli. E’ probabile che invece di quanto indicato dal programma originario la giunta abbia deciso di trovare altre soluzioni o abbia deciso di affrontare altre priorità. Rileggendo i vari punti sorge il dubbio che, subito dopo essersi insediati, non abbiano più letto il programma originario e abbiano deciso di realizzarne un altro. Noi comunque ci limitiamo a indicare i punti del programma indicato in campagna elettorale e scrivere se sono stati realizzati o no.

BILANCIO-

1)Tagli stipendi e gettoni- NON FATTO Il primo punto del programma era il Bilancio, con l’obiettivo principale “di eliminare le ampie sacche di spreco e di imporre criteri di sana amministrazione e di economia”. Nell’ottica della riduzione dei costi della politica si annunciava il taglio degli emolumenti per il Sindaco e per gli Assessori e proposta di riduzione dei gettoni per i Consiglieri Comunali.

2)Bilancio Partecipato NON FATTO- Annunciata l’adozione di pratiche di “Bilancio Partecipato” e rispetto dei termini definiti dalla legge per la redazione dei bilanci preventivo e consuntivo. Un anno dopo non solo non c’è alcuna “partecipazione esterna al bilancio” ma i consiglieri comunali lamentano di non conoscere le carte in tempo.

3)Trasparenza sulle spese-FATTO- Prevista la rendicontazione sul sito del Comune delle spese del personale politico ed amministrativo impegnato in attività o missioni, con pubblicazione dei documenti giustificativi delle spese. Realizzata la trasmissione streaming delle sedute del Consiglio Comunale

LAVORO E IMPRESE

1)Fondo di sostegno al lavoro-NON FATTO. Doveva essere utilizzato come fondo di garanzia per sostenere i lavoratori investiti da crisi aziendali che volessero contrarre mutui per acquisire il capitale e gestire l’impresa; come incentivo alle imprese per la stabilizzazione del lavoro precario e/o per la creazione di nuovi posti di lavoro, attivando appositi bandi.

2) Interlocuzione con i Governi regionale e nazionale- NON FATTO – Avvio dell’interlocuzione per l’adozione di provvedimenti che salvaguardino il lavoro dalle crisi aziendali, promuovendo forme di autogestione ed acquisizione semplificata del capitale da parte dei lavoratori;

3)Tavolo vertenziale”-NON FATTO Un tavolo per affrontare con tempestività le crisi aziendali.-

4) Rete “Crescimpresa” NON FATTO- , Una rete che aggreghi soggetti istituzionali (Comune, CCIAA, Az. Sp. Servizi alle Imprese, Università, CNR, SviluppoItalia, ItaliaLavoro, Enti di formazione) per offrire alle imprese informazioni su opportunità di finanziamento e innovazioni, supporto formativo, informativo, servizi reali per la promozione del prodotto su mercati extra-locali (partecipazione a mostre e fiere, traduzione di materiale promozionale, individuazione di contatti esterni, ecc.);- 5) Incubatori di imprese per imprese giovanili e femminili NON FATTO

6) Creazione di una “Cittadella del Made in SicilyNON FATTO- La cittadella dovrebbe essere situata nella zona fieristica o in altra opportuna localizzazione (es.: Dogana).

SVILUPPO ECONOMICO

1)Interventi di salvaguardia e prevenzione nell’edilizia NON FATTO- Abbandonare la logica della cementificazione in favore degli interventi di salvaguardia del territorio (riduzione del rischio idrogeologico) e di prevenzione antisismica (diagnosi e ristrutturazione degli edifici, a cominciare dall’edilizia pubblica)

2)Aree Duty free- circuiti turistici-eventi-strutture- NON FATTO- Si attiveranno iniziative per valorizzare il turismo: a) istituzione, nella “Cittadella del Made in Sicily”, di aree duty free; b) realizzazione di “circuiti” di valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e culturale della città (Forti Umbertini, Forte Gonzaga, Badiazza, Forte degli Inglesi, Laghi di Ganzirri, Parco Horcynus Orca, Museo), da fruirsi tramite itinerari gestiti dall’ATM; c) organizzazione di eventi artistici di richiamo internazionale, da ospitare nel Museo Regionale; d) costruzione in area falcata di infrastrutture di attrazione turistica e divulgazione culturale, quali: acquario sottomarino, museo del mare e delle costruzioni navali, planetario, città della scienza

3) Green shipping-NON FATTO- Il green shipping potrebbe essere da traino per la ripresa della cantieristica. Inoltre la prossimità del metanodotto può favorire l’uso del metano (stato gassoso) per l’alimentazione delle navi traghetto e delle navi ro-ro in attraversamento sullo Stretto di Messina.

4)La flotta Comunale NON FATTO- Si propone la creazione di una Flotta Comunale per l’attraversamento dello Stretto sulla rotta Tremestieri-Reggio Calabria; con l’utilizzo di due navi (+ 1), l’iniziativa consentirebbe di realizzare elevati profitti a beneficio della comunità, di offrire un servizio di attraversamento a costo sociale per i residenti nelle due città dello Stretto e di ottenere una elevata ricaduta occupazionale.

ASSESSORATO AI BENI COMUNI

1) Consulte delle associazioni e dei cittadini- FATTO IN PARTE- Sono state istituite le consulte per gli animali e per l’ambiente. Nel programma le consulte dovrebbero affrontare le diverse aree tematiche: 1. Beni comuni, democrazia partecipativa, beni confiscati, 2. Urbanistica, mobilità, infrastrutture, politiche della casa; 3. Bilancio partecipato, lavoro e sviluppo; 4. Istruzione, cultura, sport e politiche giovanili; 5. Politiche sociali, immigrazione, cooperazione internazionale, pace, famiglia; 6. Ambiente, rifiuti, politiche per la salute;

2)Regolamenti d’usoper i beni comuni-FATTO IN PARTE- E’ stato predisposto un protocollo d’intesa per la regolamentazione dei beni comuni. Il programma prevede che i regolamenti dovrebbero predisporre indicazioni per l’accesso e la gestione dei beni comuni e dei beni restituibili ad un uso comune (ad es. i beni confiscati)

3)Codice etico antiracket- Osservatorio Antimafia NON FATTO- Prevista la predisposizione di un codice etico antiraket per l’iscrizione delle all’albo del Comune, l’attivazione di un Osservatorio Permanente Antimafia e l’avvio di iniziative di premialità ai commercianti che denunciano le estorsioni

SERVIZI SOCIALI

1) Monitoraggio e verifica dei bisogni e delle criticità sociali NON FATTO-

Il dipartimento dovrebbe interagire con gli organismi consultivi dei cittadini e del terzo settore e con le istituzioni presenti sul territorio, attivando già nei condomini un volontariato di prossimità.

2)Sostegno alle donne sole e lavoratrici NON FATTO– Sostegno alle donne sole e alle lavoratrici attivando gruppi di auto aiuto, asili-nido e luoghi di gioco, lettura ed animazione per bambini anche tramite convenzioni con organizzazioni di volontariato, associazioni di famiglie, cooperative sociali giovanili;

3) Spazi di socializzazione in tutti i quartieri e villaggi NON FATTO- Creazione degli spazi anche attraverso il riuso o l’uso pomeridiano di scuole e palestre

4)Piano di zona FATTO

5)Consulta del volontariato FATTO- la consulta esisteva già, è stato nominato un nuovo presidente

6) Attivazione di pratiche Last-Minute-Market NON FATTO- riciclo delle derrate alimentari in scadenza a vantaggio delle mense e delle comunità-alloggio;

7)Istituzione dellaBanca del Tempo”- NON FATTO per lo scambio di servizi e mutua assistenza tra privati;

8) centri sociali in ogni quartiere NON FATTO- L’assessore Mantineo ha annunciato di voler istituire i segretariati sociali nei sei quartieri e tre centri sociali diurni per anziani, il progetto è ancora in cantiere ma potrebbe essere presto finanziato grazie alle risorse della legge 328.

URBANISTICA E TERRITORIO

1)Regime vincolistico- NON FATTO- verrà attivato un regime vincolistico in relazione all’edificazione in prossimità dei torrenti o nelle zone a ridosso della linea di costa; si aggiornerà la carta della suscettibilità.

2) Revisione del Prg- FATTO- Avviata la revisione del P.R.G., applicando pratiche di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, con l’obiettivo di annullare il consumo di territorio, attivare processi di liberazione degli spazi urbani, incrementare il verde pubblico. L’obiettivo è costruire una città “di relazioni” una città a misura di cittadino

3)Riqualificazione dell’area Falcata NON FATTO- impresa peraltro che appare sempre più titanica, bloccata in labirinti burocratici e tavoli tecnici infiniti.

4) Valorizzazione delle fortificazioni- NON FATTO il programma prevede la valorizzazione sia dei forti umbertini che degli insediamenti di presidio del territorio che circondano la città (Forte Gonzaga, Badiazza, Forte degli Inglesi,…);

5)Progettazione di unfronte-mare”- NON FATTO- un fronte realmente accessibile e sostenibile (Tremestieri-Maregrosso);

6) Città a misura di bambino- NON FATTO– Attivazione di misure specifiche rivolte allo sviluppo della vita di comunità nei quartieri, con particolare attenzione ai bisogni dei bambini

MOBILITA’-TRASPORTI-ENERGIA

1)Atm- NON FATTO– rilancio dell’azienda puntando su investimenti, contratto di servizio, gestione efficiente dell’officina, introduzione della mobilità per turisti con biglietto. (Su questo fronte, rispetto al momento in cui è stato scritto l'articolo, al mese di agosto 2017 si registrano passi avanti significativi. In particolare sono stati acquistati nuovi mezzi ed è stato sottoscritto il contratto di servizio.)

2) Metroferrovia NON FATTO Prolungamento sul Viale Gazzi del tracciato della tramvia, per realizzare (portandone il capolinea sud a ridosso della metroferrovia), una funzionale stazione di interscambio modale;

3) Revisione del piano mobilità dell’ATM NON FATTO- introduzione di nuovi servizi funzionali coordinati (bus navetta a pettine rispetto alla linea del tram, della metroferrovia, etc); Introduzione di bus multi servizi (scuola-bus); Valutazione della realizzazione del servizio lineare di “metropolitana del mare” da Faro-Ganzirri alla falce, ad integrazione delle modalità di trasporto pubblico;Introduzione del biglietto integrato, valido sui mezzi dei diversi vettori ; Inserimento di sistemi di infomobilità a basso costo (con collegamenti di telefonia mobile);

4) car sharing, bike sharing e bike sharing elettrico-NON FATTO- avvio dei servizi e predisposizione di opportuni spazi di parcheggio per le biciclette private e di ritiro e riconsegna per le biciclette pubbliche);

5)Estensione delle piste ciclabili-FATTO- Estensione delle piste ciclabili al centro cittadino, con la realizzazione di una rete integrata di mobilità ciclabile

6) Ripristino delle condizioni per la mobilità dei pedoni e dei disabili su carrozzella;NON FATTO

7) monitoraggio sullo stato dell’ambiente e l’inquinamento acustico NON FATTO

8) transizione all’uso di fonti a ridotto impatto ambientale NON FATTO(metano, biometano, idrogeno); E’ recente la rimodulazione del POD, Programmi Operativi di Dettaglio, per evitare di perdere i finanziamenti del Ministero all’Ambiente per acquistare bus a metano.

9)estensione delle isole pedonali- FATTO

10) Portale Comunale dei Trasporti NON FATTO- Realizzare un portale che organizzi e colleghi tra loro le modalità di trasporti da e per la città, favorendone l’interscambio con la mobilità interna e con eventuali servizi di taxi collettivo.

11)Nodo d’interscambio-NON FATTO Riutilizzo di aree e strutture non più operative (mercato ittico, silos granai, magazzini generali) per la realizzazione nei pressi della Stazione Ferroviaria di un nodo di interscambio per i diversi collegamenti (treni metroferrovia, bus per i villaggi, pullman extracomunali, pullman per aeroporti, navi veloci per Reggio, Villa S.G. e per isole, etc) e completamento del parcheggio in corso di costruzione sopra i binari della stazione.

12)Fermata Aeroporto Catania NON FATTO– Avvio di un’interlocuzione per la realizzazione della Fermata Aeroporto Catania e per un Contratto di Servizio con Trenitalia che preveda l’operatività della Metroferrovia e l’istituzione di collegamenti cadenzati e veloci Messina-Taormina-Catania-Aeroporto Catania.

13)flotta comunale NON FATTO– Compatibilmente con i vincoli di bilancio e le possibilità di investimento, realizzazione della Flotta Comunale

ENERGIA

1)energy-manager NON FATTO

2)mobilità sostenibile NON FATTO

3) energie rinnovabiliFATTO nell’ambito di una programmazione pluriennale (strategia nazionale Pon Metro, strategia regionale dell’Innovazione settori Smart Cities ed Energia) è in fase di definizione il Paes, Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile.

4)efficientamento energetico FATTO Anche in questo caso è il Paes lo strumento su cui punta l’amministrazione per rendere efficienti gli edifici e degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici .

5) misure di contenimento dei consumi- FATTO Il Comune è stato portato fuori dal regime di salvaguardia Enel riducendo così notevolmente le bollette della luce; varato il Piano strategico per il risparmio energetico che prevede le strategie da mettere in atto nei prossimi dieci anni per realizzare specifici progetti di efficientamento connessi al risparmio energetico.

6)sportello energia comunale NON FATTO

AMBIENTE-VERDE-ANIMALI-RIFIUTI SOLIDI URBANI

1) Piano Regolatore Generale dell’Ambiente (PRGA).NON FATTO

2)ufficio tecnico per raccolta dati ambientali e sanitari NON FATTO

3)Bilancio ambientale periodico NON FATTO

4)Supporto alle associazioni per il randagismo FATTO IN PARTE- E’ stata emanata un’ordinanza sindacale per la tutela delle colonie feline

5)promozione nuovi stili di vita- NON FATTO

6)Delibera di divieto per circhi con animali- NON FATTO

7)censimento spazi a verde nei quartieri NON FATTO

8)Un albero per ogni nato- NON FATTO

9) Carta del Verde Urbano e forum del Verde urbano NON FATTO

10) Convenzione con Istituto Agrario e con gruppi, associazioni, singoli cittadini, per la cura e la manutenzione ordinaria del verde urbano NON FATTO

11) Piano del verde urbano- NON FATTO- varo dal piano mirante a creare e/o rafforzare “Polmoni verdi” e “Cintura Verde” (Riserva Capo Peloro, Zona Falcata, Foresta Camaro, Burgensatico Pezzolo, Parco dei Peloritani ecc..), prevedere “Verde di vicinato” e “Aree verdi di quartiere”

12)Orti comunaliNON FATTO

13) Politica tariffaria NON FATTO– Incentivare la separazione in casa, nelle scuole e negli uffici comunali di umido e secco attraverso l’adozione di politiche tariffarie

14) Abolire i cassonetti e attivare la raccolta domiciliare NON FATTO-finanziare la domiciliare coi risparmi dei materiali post-consumo non più conferiti in discarica (tramite Messinambiente)

15)centri di riuso NON FATTO- costruire centri per il recupero, riparazione e baratto, in collaborazione con cooperative sociali e/o imprese giovanili

16) Compostaggio domestico NON FATTO- Incentivare il compostaggio domestico e creare piccoli centri di compostaggio per la gestione dell’umido

17) Sgravi fiscali- NON FATTO Incentivare con sgravi fiscali gli esercizi commerciali che aboliscono l’usa e getta e distribuiscono prodotti alla spina (no imballaggi inutili)

CULTURA-SCUOLA-SPORT

1) ripristino dei finanziamenti al Teatro NON FATTO (ma le responsabilità sono esclusivamente della Regione che ha tagliato i fondi)

2) gestione più efficiente del Teatro NON FATTO- valorizzazione dei suoi spazi e dei servizi da esso potenzialmente offerti (ristorazione, bar);

3)spazi per l’ elaborazione artistica collettiva NON FATTO destinazione del Palacultura a laboratori musicali, teatrali, culturali, secondo un apposito “regolamento d’uso” redatto dall’Assessorato all’Autogestione dei Beni Comuni;

4) Promuovere l’identità culturale e storica di Messina NON FATTO- promuovere la “memoria dei luoghi”, valorizzando anche le esperienze artistiche contemporanee e le originalità presenti nel territorio (es.: “casa Cammarata”);

5) Albo dei mecenati NON FATTO

Scuola

6) mappatura strutturale dei fabbisogni scolastici NON FATTO- mappatura delle condizioni di sicurezza degli immobili, riscaldamento, mense, dotazioni informatiche, supporti tecnologici alla didattica, laboratori e laboratori linguistici,…

7) funzione integrata di orientamento NON FATTO

8)Valorizzazione delle biblioteche scolastiche NON FATTO

9) Consulta Scolastica NON FATTO tavolo permanente dei dirigenti scolastici

Università e Enti di Ricerca

10) collaborazioni istituzionali stabili e trasparenti NON FATTOcon l’Università e gli Enti di Ricerca, anche al fine di favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile;

11) Mobilitazione delle risorse europee, nazionali e regionali per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo;NON FATTO

12) Collegamenti con i poli universitari NON FATTO– Strutturare, nel piano per la mobilità cittadina, un’offerta adeguata di collegamenti coi poli universitari decentrati.

Sport

13)Messa a norma degli impianti NON FATTO– Assicurare la messa a norma e l’agibilità di tutte le strutture sportive;

14)- affidamento degli impianti alle società sportive NON FATTO

15)Messina Città dello Sport”.NON FATTO- promozione del marchio Messina città dello sport

Rosaria Brancato- Danila La Torre- Francesca Stornante