Cronaca

Anno giudiziario, Messina fisco mio non ti conosco

MESSINA -A Messina si pagano le tasse più che in passato, ma sempre più società truccano i bilanci. Nel 2022, rispetto all’anno precedente, nel distretto che comprende città e provincia i reati societari sono aumentati in maniera notevole: il 33% in più quello di falso in bilancio, i casi di bancarotta fraudolenta sono stati il 46% in più, la bancarotta semplice il 12%. Sono calati parecchio, invece, i reati in tema tributaria: il 38 in meno, lo scorso anno. Calano anche i casi di riciclaggio (-19%) e quelli di autoriciclaggio (-41%).

Il particolare spaccato sull’andamento delle attività economiche emerge dai dati sull’andamento dei reati, esposti dal primo presidente di corte d’Appello Sebastiano Neri in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario.

Dilaga la droga

Non sono gli unici dati che spaventano. Continuano ad aumentare per esempio quelli legati al mondo della droga. Nel 2022 gli uffici di giustizia hanno registrato 840 episodi (denunce, arresti etc) legati alle tossicodipendenze, il 14% in più rispetto all’anno prima.

La truffa corre sul web

Se il dato complessivo dei reati informatici resta stabile (accessi abusivi, danneggiamenti di dati per fare alcuni esempi), Neri sottolinea che crescono quelli di frode informatica: 3.315 i casi registrati, il 12% sono nuovi casi.