Jonio

Antenne, il Comune di S. Teresa annulla permesso per due stazioni radio base 5G

S. TERESA. Il Comune alla fine ha fatto un passo indietro. Dopo l’insurrezione dei cittadini e l’interrogazione, con interventi sempre più incalzanti, dei consiglieri di minoranza, ha annullato il permesso per la realizzazione di due stazioni radio base 5G in via Scorsonello e in via Mons. Antonino Celona. Opere avviate in virtù del silenzio assenso, in seguito alla presentazione dell’istanza, lo scorso 25 luglio, da parte di una società di telecomunicazioni.

Dagli uffici esito negativo alle due istanze

A distanza di quasi sei mesi, dall’ufficio urbanistica e dall’ufficio tecnico è giunto l’esito negativo alla pratica, in quanto “deve considerarsi la prevalenza dell’interesse pubblico su quello antagonista del privato”. Dagli accertamenti eseguiti dai responsabili degli uffici tecnici comunali è emerso che non sarebbe stato rispettato il regolamento. Nello specifico, la parte inerente la presenza di edifici sensibili (scuole) nel raggio previsto dallo stesso regolamento. La società interessata all’installazione delle antenne ha dal canto suo “contestato” la decisione del Comune.

“Rinvenute criticità urbanistiche e amministrative”

“Nel cogliere la preoccupazione che l’installazione di una antenna sul territorio comunale può provocare – spiega il sindaco, Danilo Lo Giudice – abbiamo chiesto all’ufficio tecnico, insieme all’avvocato Carmelo Moschella, che ha sempre seguito le vicende inerenti le installazioni di antenne, di approfondire l’istanza. A tal fine – prosegue Lo Giudice – sono state rinvenute diverse criticità sia da un punto di vista urbanistico quanto amministrativo”. Da qui l’avvio del procedimento di annullamento in autotutela del permesso di costruire, intimando la non prosecuzione dei lavori.