In parlamento barricate per lo stipendio, lo schiaffo arriva da Brolo: ridotte tutte le indennità e niente auto blu

Mentre a Roma la “casta” dei deputati fa barricata e non si riduce lo stipendio e neppure le indennità, a Brolo, la giunta comunale presieduta dal sindaco Salvo Messina, con l’odierna delibera numero 169/2011 ha deciso di decurtare del 20 % le indennità di funzione previste per sindaco e assessori.“In questo periodo di gravi difficoltà, nel quale i sacrifici economici a carico delle famiglie saranno ancora più pesanti – afferma il sindaco – la giunta ha ritenuto opportuno procedere ad una riduzione dei costi della politica e del personale dell’ente, al fine di dare il buon esempio e condividere con i cittadini questo momento di difficoltà”.

Un gesto che va ben oltre l’aspetto materiale, ma che diventa il simbolo della “buona politica” vicina al cittadino ed alle famiglie. “La crisi finanziaria globale che sta interessando l’economia europea ed in particolare quella italiana, unita alle norme di legge a livello nazionale, determinano una situazione di straordinaria ristrettezza delle risorse – afferma Salvo Messina – costringendo di fatto l’amministrazione comunale ad attuare azioni volte in primis ad un drastico contenimento della spesa corrente”.

Ma il comune brolese ha anche adottato in accordo con i capisettore ed il segretario comunale altre limitazione ai costi di esercizio decurtando del 20% l’indennità di risultato al segretario comunale. Riduzione anche delle indennità di posizione per i Responsabili delle area (-10%) e del 5% l’indennità di risultato. Contrazione anche del 10 % su fondo salario accessorio. “Il nostro paese ha di fronte un percorso impegnativo, che dovrà con rigore conseguire il risanamento dei conti pubblici e allo stesso tempo far ripartire la crescita dell’economia. L’attuale situazione economico-sociale richiede, rispetto al passato, un maggiore senso di responsabilità e di sacrificio, in particolar modo da parte di chi esercita pubbliche funzioni, con le scelte da fare per perseguire gli obiettivi che devono essere caratterizzate dalla massima equità e giustizia sociale”.

L’amministrazione comunale Brolese, cominciando dalla riduzione delle proprie indennità di funzione, ha dimostrato la volontà ed il coraggio di attuare decisioni che in politica molti annunciano, ma pochissimi hanno poi la forza di attuare realmente. Va in pensione anche l’auto blu. Infatti alla scadenza del contratto, l’auto istituzionale che attualmente è a noleggio ed il contratto scade nei primi mesi del 2012, sara’ dismessa. Salvo Messina ha anche sottolineato, “tanto per non far confusione, è opportuno precisare che l’indennità di sindaco, per comuni come Brolo, oggi, alla luce dei tagli effettuati sfiora il compenso di poco meno di 1500 euro mensili, ed in questi ricadono tutti quei costi di rappresentanza e di ospitalità che il sindaco deve quotidianamente sostenere. Un’indennita’ bel lontana da quelle percepite dai deputati”.

Il sindaco ha anche evidenziato il diverso carico di responsabilita’ delle quali sono indenni proprio i politici di Montecitorio e palazzo Madama, ormai, visto proprio quello che è successo oggi in aula, sempre piu’ lontani dai cittadini.