Santa Marina Salina, fa scena muta il sindaco Lo Schiavo

Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere Massimo Lo Schiavo, il sindaco di Santa Marina Salina andato ai domiciliari con l'accusa di peculato: avrebbe adoperato i 36 mila euro presi in custodia per conto di due anziane concittadine ricoverate in casa di riposo. Il primo cittadino era atteso stamane dal GIP di Barcellona, Danilo Maffa, per l'interrogatorio di garanzia, ma ha scelto di fare scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

"Resta ferma la volontà del mio assistito di chiarire quel che ha accaduto – ha spiegato il suo legale, l'avvocato Giovanni Villari – quella di oggi è stata una scelta dettata più che altro da una esigenza pratica. Il sindaco non è ancora riuscire a leggere le carte che contengono le accuse a suo carico: il traghetto stamane è arrivato in ritardo dall'isola, ma pur avendo concesso un rinvio di qualche ora il GIP, non c'è stato comunque il tempo di prendere cognizione della documentazione".

Il difensore ha comunque presentato istanza di revoca della misura, chiudendo al Giudice di liberare Lo Schiavo. E si prepara a presentare una memoria difensiva o andare direttamente al Tribunale della lIbertà.