“Giovani in cammino… in festa”. Sinodo per il nuovo anno scolastico

MESSINA – Centinaia di studenti provenienti da diverse scuole messinesi hanno affollato venerdì la Piazza del Duomo di Messina per partecipare alla manifestazione culturale e formativa di apertura del nuovo Anno Scolastico, giunta ormai alla 4a edizione. L’evento – promosso dall’Ufficio Insegnamento Religione Cattolica e Pastorale Scolastica – si è contestualizzato quest’anno nell’ambito di una circostanza assai singolare che la Chiesa sta celebrando: il Sinodo dei giovani voluto da Papa Francesco, già in corso dal 3 al 28 ottobre.

«Riconoscere, interpretare, scegliere». Sono tre verbi pregnanti, tre nuclei tematici da cui si snoda l’Instrumentum laboris del Sinodo sui giovani. Il tema centrale – declinato nei termini Fede, Discernimento e Vocazione – mira a orientare i giovani nel loro cammino esistenziale perché avviino un serio processo di maturazione che li porti a scoprire il loro progetto di vita e a realizzarlo con forza e determinazione, anche con la mediazione degli altri.

All’interno di questa cornice contenutistica occorre aggiungere il termine accompagnare. Una delle finalità peculiari della Scuola è, difatti, l’accompagnamento di ciascun alunno perché porti a frutto i suoi talenti e sviluppi al meglio tutte le dimensioni della persona. Un termine che implica, da parte di chi educa, presenza, accoglienza, disponibilità e ascolto. L’educatore deve rappresentare, nell’universo giovanile, una figura chiara, autorevole e ben definita.

Per incontrare il mondo dei giovani occorre uscire dai propri stereotipi per dialogare assertivamente con il loro mondo; questo richiede disponibilità a stare-con-loro. È necessario altresì accorgersi e vedere il loro bisogno profondo, stimolando in loro il desiderio di immettersi dentro un cammino, una strada certa e valevole che dia senso alla loro vita.

La mattinata, ricca di riflessione, confronto e ascolto, vissuta in un clima di vitalità e con il consueto stile della festa, ha avuto la sua peculiarità nell’ambito di un laboratorio creativo, un think lab, con una metodologia ben definita: rendere criticamente pensanti tutti i partecipanti. L’esperienza dell’educare, infatti, che la scuola persegue quotidianamente, richiama anche l’dea del viaggio come luogo della ricerca, delle domande: un cammino pedagogico da implementare insieme-con-gli-altri, nonostante ciascuno abbia i propri tempi di marcia.

L’iniziativa – coordinata dal Prof. Giorgio Infantino quale Delegato per la Pastorale Scolastica – che ha visto presente anche l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla e il Direttore Mons. Michele Giacoppo, ha avuto lo scopo di aiutare e orientare i nostri alunni a sperimentare l’opportunità Sinodo che la Chiesa celebra: una Chiesa in cammino che si interroga per essere profetica, credibile e vicina ai bisogni dei giovani, di tutti i giovani del nostro territorio.

L’evento, oltre che nella città di Messina, ha avuto una significativa articolazione – grazie alla fattiva collaborazione dei referenti zonali e dei docenti di religione operanti nel territorio – anche in diverse aree dell’Arcidiocesi: nell’area ionica presso la Cavea a Furci Verde di Furci Siculo; nell’area tirrenica a Barcellona P.G. nella Basilica di S. Sebastiano e a Milazzo nella Parrocchia del S. Cuore; nelle Isole Eolie l’evento si è svolto nella Chiesa dell’Immacolata di Malfa, nell’isola di Salina.

Il tema del Sinodo ha certamente fornito ai partecipanti contenuti educativi considerevoli: un’occasione peculiare, che ha visto protagonisti studenti e docenti in una riflessione pedagogica tesa a favorire un’esperienza valoriale significativa a beneficio del mondo della scuola.