Cerimonia sobria ma suggestiva dà il via alla 66esima edizione dei campionati nazionali universitari

Alle 19, 50 di ieri sera il rettore Francesco Tomasello ha ufficialmente aperto i Campionati nazionali universitari. Un intervento lapidario quello del magnifico sul palco allestito a Piazza Duomo, giusto il tempo di annunciare che il prossimo anno la manifestazione sportiva sarà organizzata dall’Università di Cassino. L’attentato di stamattina alla scuola Morvillo- Falcone di Brindisi, in cui ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi , ha indotto gli organizzatori a rimodulare la cerimonia, rendendola più sobria possibile. E così è stato. Anche il corteo partito da piazza Pugliatti e giunto a Piazza Duomo dopo aver attraversato via Tommaso Cannizzaro, via Garibaldi e via Primo Settembre si è trasformato in un'occasione per testimoniare vicinanza alle famiglie delle vittime.

In testa gli al corteo gli atleti in rappresentanza di tutti i Cus e immediatamente dietro i rappresentanti istituzionali locali, il rettore Tomasello, il presidente della provincia Nanni Ricevuto, il sindaco Giuseppe Buzzanca e, a debita distanza, l’assessore regionale allo Sport e al Turismo, Daniele Tranchida.

Una volta arrivati davanti alla Cattedrale, prima si è osservato un minuto di silenzio e poi una giovane studentessa ha cantato l’inno d'Italia, toccando il cuore di tutti i presenti . Subito dopo sul palco è salita la rappresentante del Senato Accademico Federica Mulè, che ha espresso il cordoglio della comunità per quanto accaduto a Brindisi:« «Non dobbiamo abbandonarci allo sconforto davanti ad una ferocia che non ha precedenti – ha affermato con convinzione -. Ci uniamo al dolore dei familiari di Melissa, delle famiglie dei feriti. Un particolare pensiero lo rivolgiamo a chi, come Veronica, ancora in questo momento sta lottando per la vita».

Il momento più suggestivo si è vissuto con lo spettacolo di chiusura firmato da Valerio Festi. In cielo due enormi mongolfiere simboleggianti sole e luna, con due ballerine acrobate sospese in aria, “danzano” sulle note delle celebri canzoni “Cosí Celeste” e “Con te partirò”. «E' nei momenti di crisi che bisogna andare avanti – ha commentato Tomasello -. Lo spettacolo del sole e della luna hanno avuto un significato ancora più profondo: il sole, la luce e il giorno devono vincere la notte». Il bene sul male.

I campionati sono aperti, adesso spazio alle gare e ai risultati sportivi.