Acr Messina, Dino Calderone: “Il sostegno dei messinesi che vivono lontani”

Dopo la lettera dei giornalisti che hanno deciso di acquistare gli abbonamenti per metterli a disposizione della Caritas (che deciderà poi a chi donarli), si moltiplicano gli appelli per far sì che la sfida di Proto diventi quella della città.

Il presidente Proto nei giorni scorsi ha invitato il popolo giallorosso a farsi parte attiva nella rinascita del Messina.

Dino Calderone, dalle pagine del settimanale 109, ha “rilanciato” la scommessa dei messinesi.

“Si attende una risposta generosa di sponsor e una piena assunzione di responsabilità delle istituzioni locali che dovrebbero permettere il ritorno al vecchio Celeste, già nei prossimi mesi per l'inizio del campionato. Una risposta non adeguata da parte delle tre componenti( tifosi, sponsor, rappresentanti istituzionali) cui fa riferimento la lettera di Proto trasformerebbe questa missiva in un autentico boomerang, con effetti sicuramente nocivi per il futuro del calcio a Messina. Il presidente Proto ha ereditato infatti una situazione debitoria molto pesante che, per essere risolta, ha bisogno dell'aiuto di tutti. In questo senso, quindi, sarebbe più giusto dire che a rispondere all'appello di Proto dovrebbero essere innanzitutto i cittadini messinesi, indipendentemente dall'ambito strettamente calcistico. Abbiamo detto tante volte che lo sport da tempo svolge funzioni molto importanti, perchè veicola valori ed interessi positivi per l'intera società, ma se quelli che dovrebbero rispondere per primi, i messinesi, continuano a seguire i club più famosi di serie A e si sentono estranei a quanto accade a pochi km da casa loro, allora vuol dire che occorrerà puntare soprattutto sui messinesi che vivono da anni lontano dalla città dello Stretto, ma ne sentono sempre forte il richiamo e probabilmente saranno più disponibili di altri a sostenere il Messina, sottoscrivendo magari un abbonamento a favore di chi non se lo può permettere"

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