L’Arcidiocesi di Messina accanto agli ex Servirail: lettera per Musumeci

L’Arcidiocesi di Messina scende di nuovo in campo per gli ex Servirail. Com’era accaduto qualche anno fa, quando i lavoratori rimasero per giorni sul campanile del Duomo trovando la piena solidarietà dell’Arcivescovo di allora, Mons. Calogero La Piana, adesso che la vertenza si è riaccesa la Chiesa di Messina torna accanto a questi lavoratori. A scrivere una lettera indirizzata al presidente della Regione Nello Musumeci è stato Don Sergio Siracusano che dirige l’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela.

«Vengo a scriverle per manifestare a nome mio e dell’Arcivescovo la vicinanza e solidarietà agli ex lavoratori Servirail, la cui ormai drammatica situazione – ormai senza ammortizzatori sociali da gennaio 2017 – è già al vaglio della dirigenza dell’Assessorato ai Trasporti da tempo. Come è noto parte di loro sono stati assorbiti da Rfi mentre per i restanti 25 non è stato finalizzato il percorso propedeutico nella medesima maniera ma piuttosto sono stati licenziati anche dalla ditta presso la quale svolgevano lo stesso» scrive don Sergio, ripercorrendo l’amara vertenza di questi lavoratori che ad oggi sono rimasti senza neanche una risposta. Sono stati per mesi in presidio a piazza Cairoli con la loro protesta gentile, avevano ricevuto tante visite che lasciavano ben sperare, avevano dialogato anche con il Ministro Delrio. Ma ad oggi non si è mosso nulla. Per questo l’appello adesso è partito anche dall’Arcidiocesi. Con la lettera si chiede al governatore Musumeci di convocare un tavolo tecnico perché si possano superare le problematiche finora riscontrate e favorire il loro reintegro nelle società del gruppo FS nell'ambito della stipula del contratto di servizio con la Regione Sicilia.

F.St.