Assistenza e trasporto disabili, Cgil e Cisl: “I ragazzi non possono attendere le ferie dell’Ars”

Nuova puntata per la vertenza del servizio di trasporto e assstenza igiene degli studenti disabili delle scuole superiori di Messina e provincia. A scendere nuovamente in campo sono i segretari di Fp Cgil e Cisl Fp, Clara Crocè e Calogero Emanuele, che scrivono al Sindaco Accorinti e chiedono un incontro immediato per la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento del servizio di assistenza igienico personale nelle scuole.

La FPCGIL e la CISL FP hanno inviato una nota al Sindaco della Città Metropolitana Renato Accorinti per chiedere un incontro al fine di procedere all’immediata pubblicazione del bando di gara per assicurare l’assistenza igienico personale agli alunni che frequentano le scuole medie superiori di competenza della Città Metropolitana.

L’ARS, nei giorni scorsi, con l’approvazione dell’art. 5 della mini finanziaria- dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL e Calogero Emanuele Segretario Generale della CISL FP – ha provveduto ad abrogare l’art. 10 della l.r. n.8 del 2016, che prevedeva il passaggio della gestione del servizio di assistenza igienico sanitaria di competenza delle ex province e degli Enti locali alle Istituzioni scolastiche .Inoltre, per garantire l’avvio del servizio di assistenza nei primi mesi dell’anno scolastico l’ARS ha provveduto a stanziare un milione e 500 mila euro per le Città Metropolitane

Appare chiaro l’intento della deputazione siciliana – continuano Crocè ed Emanuele – con l’approvazione dell’art 5 , tutto ritorna come prima, anche se il voto finale per l’approvazione dell’intera manovra finanziaria è stato rinviato a settembre.

E’ necessario procedere alla pubblicazione di un bando di gara per l’affidamento del servizio. I ragazzi disabili, non possono attendere il voto finale previsto per il 13 settembre, il ritorno dalle ferie dei nostri deputati . E’ necessario trovare una soluzione anche temporanea per superare questo “pasticcio siciliano” .

Per i sindacalisti non può essere negato il diritto allo studio ai ragazzi che hanno il sacrosanto diritto, all’apertura dell’anno scolastico, di ricevere la dovuta assistenza. In caso contrario – concludono Crocè ed Emanuele – non esiteremo insieme ai genitori dei ragazzi ad organizzare eclatanti iniziative di protesta.