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«Appiedati e rassegnati». Da oltre dieci giorni niente bus 33 per la zona nord

Appiedati e rassegnati. Si definiscono così gli abitanti dell’estrema riviera nord che sono rimasti senza bus di collegamento con la città. Il 33 non passa da almeno dieci giorni.

La linea è coperta da un unico mezzo disponibile che si è guastato ed è fermo in officina. Così, a Rodia, Orto Liuzzo, San Saba e dintorni non è possibile più usare i mezzi pubblici per arrivare in città. L’unica linea che da Ponte Gallo porta a Messina via autostrada al momento è di fatto sospesa.

«Nessun servizio sostitutivo per noi pendolari, nessuna risposta su quando verrà riattivato, solo costi aggiuntivi per chi sceglie di muoversi in bus» dice amareggiato un residente di San Saba. L’unica alternativa per loro è la linea 32 che però si muove non via autostrada ma dalla riviera. Dunque certamente poco pratica per chi magari ha bisogno di spostarsi per lavoro verso il centro città.

L’amarezza aumenta perché nessuno sembra essere interessato al disservizio: “Né il sindaco, né i consiglieri comunali, né i consiglieri della VI circoscrizione parlano dei disagi che stiamo vivendo quotidianamente. L’unica cosa che abbiamo è l’avviso sul sito Atm:

“Bus Mancanti: Linea 33 Ponte Gallo Via A20 in deposito per macchina guasta. Ci scusiamo per il disagio” racconta ancora. Appiedato e rassegnato come tanti altri della zona.

Dall’Atm spiegano che l’unico mezzo disponibile è fermo in officina per un guasto e si attende un pezzo che dovrebbe arrivare nel giro di qualche giorno. Non possono essere fatte corse sostitutive perché non c’è un altro bus adatto a percorrere le tratte extra-urbane come la tangenziale.

L’unico altro mezzo che veniva impiegato su questa linea ha preso fuoco proprio in autostrada lo scorso 21 giugno. Dunque niente da fare fino a quando il bus guasto non sarà riparato.

Si tratta di uno dei mezzi recentemente arrivati in casa Atm dopo la transazione con la ditta Basco.

Francesca Stornante