Lavoro

Apprendisti licenziati all’Atm, “caso” al vaglio del CdA. Campagna attacca i sindacati, il Dg scrive alla prefetta

MESSINA – Non si placa lo scontro tra Atm e sindacati in merito al mancato rinnovo del contratto a cinque apprendisti. Questa mattina il direttore generale dell’Azienda, Claudio Iozzi, ha inviato una nota alla prefettura in risposta alle accuse mosse da Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa. Ad avviso delle sigle sindacali citate non vi è “nessun riscontro agli impegni assunti in Prefettura lo scorso 29 settembre” e pertanto – hanno evidenziato nella nota inviata ieri alla Prefetta – le procedure di raffreddamento sarebbero da considerarsi “concluse con esito negativo”.

Perentoria la replica di Iozzi: “Contrariamente a quanto frettolosamente sostenuto dal sindacato – esordisce la lettere inviata alla rappresentante del Governo – si informa la Prefettura di Messina che, proprio in virtù degli impegni assunti da questa Atm SpA al tavolo del 29 settembre, è stato convocato il Consiglio di Amministrazione della società per il giorno 18 ottobre al fine di esaminare anche il punto relativo agli operatori di esercizio in apprendistato oggetto della vertenza. La stessa informativa è stata data alle organizzazioni sindacali Filt Cgilm Faisa Cisal e Ugl, presenti alla riunione sindacale tenutasi ieri (16 ottobre) e disertata da Uiltrasporti e Orsa, benché formalmente invitate. Sarà cura della scrivente direzione generale – conclude – informare il  Prefetto in merito a quanto deliberato sul punto dal CdA nella seduta del prossimo 18 ottobre”. Sin qui la lettera inviata alla rappresentante del Governo.

“Restiamo basiti – aggiunge il presidente dell’Atm, Pippo Campagna in una dichiarazione – di fronte all’atteggiamento di alcune organizzazioni sindacali, il cui unico obiettivo sembra essere quello di innalzare il livello di tensione e di scontro. Ai sindacati è stata data comunicazione della convocazione del Cda per il 18 ottobre, ma le sigle sindacali Fit Cisl,  Uiltrasporti e Orsa hanno omesso questo dettaglio nel loro comunicato stampa, chiamando in causa la Prefettura al solo fine di creare inutile ed ingiustificato allarmismo. Questa azienda – conclude – ha sempre dimostrato con i fatti di avere profondo rispetto per le Istituzioni e ha sempre mantenuto gli impegni presi”.