Lavoro

Apprendisti “licenziati”: Atm rivaluterà le loro posizioni entro metà ottobre

MESSINA – Si è tenuto questa mattina in Prefettura l’incontro tra Atm e le organizzazioni sindacali Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Orsa che avevano attivato le procedure di raffreddamento per contestare il mancato rinnovo del contratto a 5 apprendisti, cui è stato interrotto il rapporto di lavoro nonostante l’esito positivo del periodo di formazione certificato dalla stessa Atm. Sull’argomento, avevamo intervistato il presidente di Atm, Giuseppe Campagna.

I segretari dei quattro sindacati promotori della protesta hanno ribadito al Capo di Gabinetto del Prefetto, Michela Fabio, che l’azienda ha interrotto il rapporto di lavoro con i 5 apprendisti senza addurre alcuna motivazione, neanche ai diretti interessati. I sindacati – rappresentati da Lillo D’Amico della Fit Cisl, Paolo Frigione della Uil Trasporti, Lillo Sturiale della Faisa Cisal e Mariano Massaro dell’Orsa, nei loro interventi hanno stigmatizzato la presa di posizione aziendale “che dopo aver impiegato soldi pubblici per la formazione dei lavoratori conclusasi positivamente, li lascia a casa senza un motivo ufficiale e si appresta ad assumere altri autisti apprendisti da formare sempre con risorse economiche collettive”.

D’Amico, Frigione, Sturiale e Massaro hanno altresì rivendicato l’obbligo di trasparenza da parte di Atm “che non può celarsi ermeticamente dietro lo scudo della normativa, come ha fatto fino ad oggi, e deve spiegare chiaramente alle parti sociali e all’intera città i motivi per cui 5 famiglie si sono trovate senza reddito dall’oggi al domani, anche per sgombrare il campo dal sospetto di atti discriminatori, o peggio, di azioni dimostrative contro i lavoratori che hanno il coraggio di reclamare i propri diritti”.

I sindacati hanno chiaramente chiesto il reintegro dei 5 “licenziati” e in assenza di positive risposte aziendali hanno dichiarato conclusa negativamente la seconda fase delle procedure di raffreddamento. Attraverso la mediazione del Capo di Gabinetto del Prefetto, si è giunti alla conclusione che il Consiglio di Amministrazione di Atm, rivedrà la posizione dei 5 apprendisti entro il 15 ottobre e le sigle sindacali si sono impegnate a non proclamare azioni di sciopero prima di tale data.