Sbarco di migranti al Molo Marconi, torna a Messina la Nave “umanitaria”

Sono sbarcati al Molo Marconi con il sole a picco, poco dopo le 10 di questa mattina. Ad attendere i 452 migranti, come di consueto, c’era tutta la macchina dell’accoglienza coordinata dalla Prefettura di Messina.
Uomini, donne, bambini erano visibilmente stanchi dopo il viaggio della speranza iniziato sulle coste libiche la scorsa settimana e poi terminato nel mezzo del Canale di Sicilia, laddove le navi della Marina Militare li hanno soccorsi e salvati in diverse operazioni.
Un gruppo di loro è stato poi fatto salire sulla Nave Aquarius e trasportato direttamente al Porto di Messina. Il personale dell’Asp, dell’Usmaff e della Croce Rossa ha effettuato le prime visite e gli screening sanitari. Le Forze dell’Ordine hanno provveduto al controllo dell’area mentre le associazioni di volontariato a rendere l’accoglienza il più confortevole possibile. Il personale dell’Ufficio Immigrazione della Polizia e della Scientifica ha poi provveduto alle foto-segnalazioni.
Ad attendere i migranti c’erano anche i vari pullman pronti a partire in direzione dei centri di accoglienza. (Ve. Cro.)