Gli ultimi tasselli alla giunta Crocetta, da Zichichi alla giovane Scilabra

I tasselli della giunta Crocetta stanno per essere completati. A ultimare il quadro, dopo Lucia Borsellino, Nicolò Marino, Linda Vancheri, Franco Battiato, sono arrivati gli altri nomi: intanto lo scienziato Antonio Zichichi che ha detto sì a Crocetta e si è dichiarato entusiasta dell’idea (per lui l’assessorato ai Beni culturali), a seguire gli assessori indicati dal Pd, la giovanissima Nelli Scilabra, studentessa in giurisprudenza e coordinatrice del Movimento Il Megafono (andrà alla Formazione ), Mariella Lo Bello, ex segretario provinciale della Cgil di Agrigento (per lei il Territorio), Francesca Basilico D’Amelio, che si occuperà di economia (è stata dirigente del ministero dello sviluppo economico). L’ultimo tassello Pd dovrebbe essere il messinese Nino Bartolotta (segretario provinciale del partito) e fedelissimo di Genovese. A lui dovrebbe andare l’agricoltura. Passiamo ai centristi. L’Udc farà entrare in giunta Patrizia Valenti, ex commissaria del Cas, Dario Cartabellotta, funzionario regionale di area ex cuffariana, Direttore generale dell’Istituto Regionale della vite e dell’olio, ed Ester Bonafede, architetto, sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Dopo aver messo in squadra Battiato e Zichichi, alla fine il neo governatore l’ha spuntata anche con gli alleati Pd-Udc a proposito del no agli assessori-deputati ed in giunta non avrà “politici puri” ma tecnici di area. Il governo Crocetta inoltre avrà un’ampia rappresentanza femminile tale da far impallidire i predecessori che per 50 anni, fino a Cuffaro, non avevano messo neanche una quota rosa.

Intanto la prima seduta dell’Ars è stata fissata per il 4 dicembre alle 11. A sedere sulla poltrona della Presidenza sarà il messinese Giovanni Ardizzone. L’Udc ieri ha ottenuto l’ok del Pd per l’importante carica che sarà quindi ricoperta dall’ex vicesindaco di Messina, nonché ex assessore comunale alla Cultura. Di fatto, se non ci saranno stravolgimenti Messina sarà rappresentata da un assessore Pd in giunta e dalla massima carica all’Ars, il Presidente, che dovrà essere eletto dall’Assemblea insieme all’Ufficio di Presidenza.

Rosaria Brancato