La presidente Barrile chiede un sopralluogo alla scalinata Caglià Ferro di via XXIV maggio

“Parecchie piccole aree centrali della città sono occupate da agglomerati costituiti da baracche e costruzioni fatiscenti, regolarmente inserite e censite nei relativi ambiti di risanamento e tali aree sono deturpate esteticamente dai suddetti contesti e non rappresentano certamente un buon biglietto da visita, soprattutto per i turisti che visitano i luoghi centrali della città, ove insistono scalinate di pregio o punti panoramici”.

E’ quanto afferma la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, con una nota trasmessa al sindaco, Renato Accorinti, all’assessore al risanamento, Sergio De Cola, al presidente della IV Circoscrizione, Francesco Palano Quero, e al dirigente del Dipartimento Risanamento, Carmelo Giardina.

“Si propone, pertanto, – prosegue la Barrile – previo sopralluogo congiunto, di constatare la situazione dei suddetti luoghi per attuare successivamente quelli atti propedeutici, anche alla revisione dell’ordine di priorità, all’interno dei vari ambiti di risanamento, per liberare finalmente tali micro aree dalle baracche ivi insistenti. Per un primo sopralluogo ricognitivo e conoscitivo, nell’area adiacente la via XXIV Maggio, scalinata Cagliaferro, si invitano pertanto le autorità in indirizzo a voler concordare con la scrivente tempi e modalità per l’effettuazione dello stesso”.