Rilevamento campi elettromagnetici: servizio carente per mancanza di soldi e alto rischio per la salute dei cittadini

«Il servizio di rilevamento dei campi elettromagnetici effettuato attraverso le centraline situate nelle scuole pubbliche è carente da mesi e nessuno interviene». Con una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Buzzanca, il consigliere comunale di Risorgimento messinese Nino Carreri ha voluto a dare seguito all’interrogazione presentata il 16 Febbrai scorso, con la quale si sollecitavano iniziative atte a ristabilire le condizioni di funzionamento dell’intera rete di rilevamento del campo elettromagnetico in città. A seguito dell’interrogazione il dirigente al dipartimento Mobilità Urbana ha chiarito che, a causa della mancanza di fondi, il Comune non è in condizioni di riprendere a pieno regime l’importantissimo servizio. Secondo il consigliere comunale di Risorgimento messinese, dunque, «ancora una volta la cattiva gestione economica del Comune di Messina crea disservizi e aumenta i rischi per la salute dei messinesi e soprattutto dei bambini».
In un comunicato Carreri ricorda che« la rete di rilevamento h 24 del campo elettromagnetico è un’attività rientrante nei compiti del Comune, finalizzata alla salvaguardia della salute pubblica ed in materia è il Sindaco la massima autorità locale. In maniera particolare, essendo posta all’interno di scuole e strutture pubbliche, la rete di monitoraggio elettromagnetico rappresenta una garanzia per i cittadini e soprattutto per i bambini delle scuole, troppo spesso vittime ignare dell’incredibile proliferare di antenne trasmittenti che “non si vedono”».
Carreri chiede, quindi, di conoscere con la massima urgenza i motivi per i quali non si riesca, a tutt’oggi, a far fronte economicamente alle irrisorie spese per l’acquisto di nuove apparecchiature o per la loro riparazione mentre per il resto delle cose, spesso inutili, i soldi si trovano.