I concerto dell’Orchestra e del Coro dell’Ersu. Grande successo di pubblico

Domenica 30 settembre la Basilica Santuario di Sant’Antonio di Messina ha ospitato il primo concerto dell’Orchestra e del Coro dell’Ersu, arricchito dalla presenza del Coro lirico siciliano e interamente dedicato al “prete rosso” veneziano Antonio Vivaldi.
Il programma prevedeva in locandina il Magnificat, un concerto per chitarra ed orchestra in re Maggiore ed infine lo splendido Gloria in re maggiore (RV 589).
A presentare la serata è stato il direttore artistico dell’Orchestra e del Coro dell’Ersu, il maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara, che con il solito stile spigliato e brillante ha fornito al folto pubblico convenuto competenti ed erudite notizie sui vari brani in programma. Ha poi ringraziato i dirigenti dell’Ersu, la neonata compagine corale, l’orchestra ed i professionisti esterni, che con il loro valido e disinteressato aiuto hanno fatto in modo che un progetto diventasse realtà per la città di Messina.
Per tutta la durata del concerto, diretto sapientemente dal maestro Massimo Incarbone, è stato possibile cogliere l’afflato mistico che si sprigionava dalle partiture. L’esecuzione è stata precisa e brillante negli attacchi, a tratti anche toccante. Ben calibrati i solisti, così come il mezzosoprano nel Gloria di Vivaldi.
Magistrale e perfettamente barocca nei tempi l’esecuzione del concerto di Vivaldi, interpretato dal noto chitarrista Agatino Scuderi che ha dimostrato un equilibrio esecutivo perfetto, portando anche a considerazioni romantiche l’espressivo secondo tempo che tanto si presta a giuste e gradevoli (come in questo caso) libertà esecutive.
Lunghi e calorosi gli applausi del folto pubblico, a testimoniare un successo tutto condiviso.