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Armao a Lo Giudice: “Dici fanfaronate, degno allievo del tuo maestro De Luca”

“Leggendo le dichiarazioni dell’onorevole Lo Giudice devo dire che è il degno allievo del suo maestro De Luca quanto a fanfaronate…”. Il vice presidente della giunta Musumeci, nonché assessore regionale all’economia Gaetano Armao replica punto su punto alle dichiarazioni del deputato regionale che con un secco “4” ha liquidato l’esperienza di governo in corso.

“Ad esempio dice di aver salvato gli Asu dalla schiavitù alle coop. Eppure lui non c’era in Aula al momento del voto….E aggiungo che la norma era del governo Musumeci e non sua. Certo, tante cose Lo Giudice non lo sa perché non è molto presente in Assemblea. Stessa distrazione anche per la questione degli stagionali. Lo Giudice forse non sa che è stata impugnata dal Consiglio dei ministri perché ingerisce in un ambito che è di competenza nazionale. La norma esula dalla competenza regionale ed è strano che lui non sappia che una norma, sbagliata, che ha proposto è stata impugnata….”

Non c’è stata quindi una responsabilità della Regione la mancata erogazione delle risorse per gli stagionali negli anni 2019 e 2020 ma uno stop del governo nazionale per un fatto di competenze. Armao poi rispedisce al mittente, anzi ai mittenti (la contestazione è infatti venuta da più parti) l’accusa di scarsa attenzione verso Messina.

“Ma quando mai…. Io ad esempio sono cittadino onorario di Santo Stefano di Camastra, mi considero messinese a tutti gli effetti. Nei giorni scorsi a Messina sono arrivati 500 milioni destinati ai Comuni, non c’è preclusione. Abbiamo stanziato somme per la zona falcata, la biblioteca, per non parlare poi della legge sul risanamento”. Su questo punto Armao rivendica massima attenzione della giunta Musumeci e sinergia con il governo draghi.

“Come si può pensare il contrario….. Io sono stato in prefettura il giorno della presenza della ministra Carfagna a Messina e stiamo lavorando insieme. La legge nazionale è concertata con la Regione. Stiamo monitorando le risorse e quanto ai fondi Poc stiamo verificando come sono state rimodulate. Ci sono 40 milioni già definiti. Un impegno che si aggiunge ai fondi per la riqualificazione della zona falcata e della real cittadella per le quali abbiamo stanziato 20 milioni di euro del Poc, più quelli per la cittadella della cultura all’ex ospedale Regina Margherita (con 24 milioni) nonché 16 milioni di cofinanziamento per il porto di Tremestieri. La verità è che non si devono usare le istituzioni per fare campagna elettorale……”