Custodiva un fucile e della droga. Fermato marmista incensurato

Messina: un arresto e due denunce dei Carabinieri. Ieri sera, nell’ambito di una campagna volta all’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che ricordiamo agiscono nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, hanno arrestato, in flagranza di reato un giovane di 30 anni, poiché ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e detenzione illegale di armi comuni da sparo. A finire nella rete dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, CRUPI Michele, nato a Messina cl. 1982, marmista, con precedenti di polizia. L’intervento dei Carabinieri, come detto si inquadra in una serie di attività, tra cui perquisizioni veicolari, personali e domiciliari, che i militari dell’Arma hanno attuato nelle aree più sensibili del capoluogo peloritano ove è maggiore la richiesta di legalità. In particolare, nel corso di una perquisizione effettuata presso un’attività commerciale per la lavorazione del marmo, ubicata nel Viale Europa di Messina, il CRUPI Michele, consegnava spontaneamente una busta in cellophane contenente oltre 14 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” tenuta in deposito di materiali ivi esistente. Nel corso dell’ulteriore perquisizione estesa al domicilio del proprietà del citato CRUPI Michele, i Carabinieri rinvenivano ulteriori 4 grammi della medesima sostanza stupefacente, nonché, occultato all’interno del ripostiglio dell’abitazione, un fucile automatico cal.12, dotato di matricola, che all’esito degli immediati accertamenti è risultato essere di proprietà di un congiunto non convivente del prevenuto. Stante la flagranza di reato, CRUPI Michele veniva condotto in Caserma e dichiarato in stato di arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e detenzione illegale di armi comuni da sparo. CRUPI Michele, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà nella giornata odierna, con rito direttissimo, presso il Tribunale di Messina. Intanto nel corso dei successivi accertamenti afferenti l’arma detenuta illegalmente dal CRUPI Michele, i Carabinieri si sono portati presso l’abitazione del congiunto di quest’ultimo, dove, accantonati all’interno di un ripostiglio, rinvenivano ulteriori 4 fucili di vario calibro ed una carabina cal. 22, nonché oltre un centinaio di munizioni cal. 12, i quali sebbene regolarmente denunciati dal congiunto dell’arrestato non erano tenuti secondo le prescrizioni di legge, tanto che l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per omessa custodia di armi e munizioni. Nella circostanza, la sostanza stupefacente nonché le armi e le munizioni rinvenute sono state sottoposte a sequestro.