Roccalumera, appaltati 6 milioni di euro per la gestione dei rifiuti con Furci

Si sblocca l’iter per l’avvio dell’Aro, l’ambito di raccolta ottimale, che vede i Comuni di Furci Siculo e Roccalumera consorziati nella gestione del servizio rifiuti. L’Urega di Messina, delegata ad espletare la gara, ha reso noto che l'appalto è stato aggiudicato da una ditta di S. Agata Militello, con un ribasso del 10,40% su un importo complessivo di 5 milioni e 927mila e 650 euro a base d’asta , oltre Iva (5 milioni 749mila e 820 euro oltre oneri di sicurezza non soggetti a ribasso), per sette anni. Il servizio è basato su una popolazione poco superiore agli ottomila abitanti.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione comunale di Roccalumera che prevede una sensibile diminuzione dei costi, rispetto all’attuale gestione con l’Ato. Grazie alla raccolta differenziata, si punta ad un abbattimento che potrebbe giungere al 50%. “Il beneficio – rimarca il vicesindaco, Biagio Gugliotta – sarà tangibile per tutti i cittadini ai quali giungeranno bollette più leggere”. Ci vorrà ancora del tempo per gli adempimenti burocratici, ma se tutto filerà per il verso giusto in pochi mesi potrebbe essere varata la tanto attesa differenziata, un servizio che a S. Teresa di Riva, dove è stato avviato lo scorso maggio, ha già dato ottimi risultati. Spariranno i cassonetti dalle strade e sarà necessaria una adeguata campagna di informazione e sensibilizzazione alla quale i due Comuni consorziati dovranno cominciare già a pensare per non giungere impreparati.

Carmelo Caspanello