RiArtEco: la magia del riuso che diventa arte in una mostra itinerante LE FOTO

Al tema sempre discusso dell'arte del riciclo, un gruppo di intraprendenti artisti è tornato con il movimento RiartEco, nato a Firenze nel 2005, per diffondere ancora una volta la consapevolezza della necessità deldi riutilizzo e ha dato una risposta concreta con una metafora che sa parlare pur essendo muta: l'opera d'arte. Con fantasia e gusto il gruppo di artisti, i cui responsabili per la regione Sicilia sono Mamy Costa, impegnatissima artista messinese sempre rivolta alla formazione di giovani e giovanissimi per mezzo della sua arte attenta e sensibile a ogni problematica sociale, e Nicola Spanó, artista e organizzatore dell'evento, hanno inaugurato alla Camera di Commercio la mostra Riarteco che terminerà il 20 aprile per spostarsi a Ladispoli dal 28 aprile al 10 maggio presso il "Centro di Arte e Cultura", a Siena dal 19 maggio al 2 giugno alla "Fortezza Medicea", a Livorno dall'8 al 21giugno presso la "Biblioteca Bottini dell'Olio" e a Genova dal 28 giugno al 27 luglio al "Palazzo Tursi". Più che una mostra per l'organizzatore dell'evento Riaerteco è magia, è espressione dell'anima, è contatto umano, è contributo per il bene comune – ha dichiarato Nicola Spanò-per me l'arte è una magia che da voce ai miei pensieri e, al contempo, un'occasione di crescita umana e professionale perché mi consente di entrare in contatto e di confrontarmi con altre persone. Occorre guardare oltre l'apparenza del reale con la lente della fantasia per sognare e, perché no, anche per avere un mondo senza rifiuti."

Anche Mamy Costa ha voluto raccontare il suo pensiero in merito, riportando una parte del discorso letto la sera dell'inaugurazione in presenza dell'assessore Alagna:"Con un linguaggio creativo si tenta di tradurre in Bellezza lo sporco, il rifiuto, il degrado. L’arte non è la soluzione, ma l’input per riflettere su come in maniera propositiva si può costruire il cambiamento, il riscatto attraverso l’arte che è al servizio dello smaltimento e dell’ecologia. Il materiale di scarto ha perso parte delle sue potenzialità, ma la nostra sensibilità e fantasia, ci aiuteranno a mettere a frutto la parte rimanente di quelle potenzialità che non sono state ancora sfruttate. L’obiettivo è quello di diffondere idee che possano favorire la nascita di un nuovo stile di vita che ci faccia fare il salto di qualità, raggiungendo il maggior numero di persone con un messaggio positivo, di speranza e anche di allerta , impegnando tutti al rispetto per l’ambiente, il territorio, le risorse e tutti gli esseri che popolano il pianeta". Proponendosi di organizzare per il nuovo anno scolastico dei progetti completamente ecologici per i bambiji delle scuole primarie di secondo grado e per le scuole secondarie di primo grado l'inutilità dell'arte, tanto decantata da alcuni, perde di significato con le opere di questi artisti che servendosi di vecchi spartiti, cartoni, macchine agricole e materiali di ogni tipo creano e dimostrano come è ancora possibile ideare e creare, rendendo il mondo un posto non solo più pulito, ma addirittura più bello e, soprattutto, più sensibile.

Gloria Leonardi