Eccellenze messinesi: Armando Arcovito e il Tesoro di San Gennaro

In occasione della celebrazione dei vent’anni del Tarì, il grande centro orafo di Marcianise (CE), all’interno dell’annuale fiera Mondo Prezioso che si è svolta dal 7 al 10 ottobre, sono stati esposti i pezzi più importanti del Tesoro di San Gennaro.

Nel cuore del più importante centro di produzione orafa ed argentiera d’Italia i numerosi operatori del settore affluiti alla manifestazione hanno potuto così ammirare una selezione dei Gioielli del Tesoro di San Gennaro tra i quali la Mitra Gemmata, di cui il gemmologo messinese Armando Arcovito, esperto in preziosi, ha curato il restauro; tra i pezzi in esposizione all’interno della mostra anche la copia artistica del Busto di San Gennaro realizzata dallo stesso artista messinese. All’interno degli eventi organizzati per festeggiare il ventennale del Tarì si è tenuto anche il convegno Il Tesoro di San Gennaro: Le gemme e la storia, un interessante excursus sulle bellezze dei gioielli del Tesoro, che ha consentito di conoscerne la storia e alcuni aspetti particolari attraverso gli interventi di Riccardo Imperiali di Francavilla, membro della Eccellentissima Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, delegato agli affari legali; Paolo Jorio, direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro, Ciro Paolillo, docente di Gemmologia Investigativa, Università La Sapienza Roma, e Armando Arcovito, gemmologo membro del comitato scientifico del Tesoro di San Gennaro, introdotti dal presidente del Tarì Vincenzo Giannotti. Nella seconda parte del convegno, il gemmologo messinese, insieme al prof. Ciro Paolillo, ha potuto chiarire aspetti interessanti dello studio gemmologico intrapreso sulle gemme del tesoro e svolgere un percorso di analisi storica su questo inestimabile patrimonio della cultura partenopea e della tradizione orafa italiana.

Armando Arcovito, gemmologo e designer, vive e lavora a Messina. Le sue opere sono indossate in tutto il mondo, a vera e propria testimonianza di uno dei patrimoni intangibili più grandi che abbiamo ancora in Italia: l’estro, la capacità di invenzione e soprattutto il senso della progettualità. Un amore per le pietre che nasce quasi per caso, quello di Arcovito: nei mercati del Belgio ha i primi contatti con le pietre pregiate, passione che lo spinge oltre oceano dove studia il territorio venezuelano e colombiano. Inizia quindi a collaborare con gli Istituti più prestigiosi nel trattamento dei ​preziosi come l’IGL Università La Sapienza di Roma e il Gemmological Center Bangkok. Nel 2004 dà vita al primo laboratorio italiano di gemmologia presso l’Università la Sapienza di Roma. L’ultimo riconoscimento alla sua cultura, raffinatezza e capacità di lettura delle pietre è la richiesta di entrare a far parte del comitato scientifico nazionale del Museo del Tesoro di San Gennaro, lavoro culminato nella magnifica mostra di Napoli Le Meraviglie del Tesoro di San Gennaro – Le pietre della Devozione. È direttore del Centro Analisi Gemmologiche presso l’Università degli Studi di Messina.