Disabile bloccato in casa, lo Iacp: “Mai informati, costi al 50% tra noi e i condomini”

Ha destato clamore la notizia data neanche una decina di giorni fa riguardo al guasto di un ascensore degli alloggi Iacp a Bisconte che bloccava un disabile al settimo piano. Dall’Istituto Case Popolari arriva una precisazione sulla questione denunciata dai consiglieri circoscrizionali Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto. L’ente, infatti, afferma di aver ricevuto dal gestore condominiale la richiesta delle spese di competenza in merito al guasto, ma che nel documento non si faceva alcun riferimento al condomino impossibilitato a uscire dal proprio alloggio.

La notizia sarebbe giunta, secondo quanto riporta ancora lo Iacp, soltanto l’8 novembre e a renderla nota sarebbe stato un consigliere comunale. “E’ appena il caso di evidenziare – si legge nella nota Iacp – che le assegnazioni di alloggi popolari vengono effettuate dai comuni, secondo le graduatorie vigenti. Nelle nuove costruzioni una percentuale degli alloggi sono dichiarati accessibili e vengono destinati ai disabili. E’ consentito effettuare cambi di alloggi – si legge ancora – anche in località diverse da quelle dell’originaria assegnazione”.

Dalla sistemazione del guasto all’ascensore al cambio di alloggio il passo è breve: “Anche il comune può disporre un’assegnazione più idonea ai soggetti individuati dal consigliere comunale”. Per la riparazione, l’Ente conferma comunque il proprio impegno per il 50%, la metà di sua competenza. Il restante 50% tocca ai condomini.