Finanziamenti in fumo, Barrile chiede relazioni dettagliate all’amministrazione

Sulla perdita dei finanziamenti destinati alla realizzazione di asili nido e micro-nido comunali ed ai lavori di recupero dell’immobile a Campo Italia ex sanatorio padiglione Monsignor Paino (vedi correlati) interviene la presidente del Consiglio Comuna, Emilia Barrile.

Con una nota indirizzata al sindaco Accorinti, agli assessori De Cola e Mantineo, al segretario/direttore Le Donne e ai dirigenti comunale Aiello e Bruno sollecita «precise e puntuali informazioni rispetto i due responsabili dei procedimenti ed i tempi relativi ai due differenti percorsi».

La massima rappresentante del Civico Consesso chiede inoltre che nella sua scrivania arrivino «dettagliate relazioni da cui poter evincere le motivazioni e le eventuali responsabilità connessi a tale gravissimo nocumento all’Amministrazione ed alla città intera».

«In considerazione del continuo ripetersi di tali disfunzioni, generanti gravi inadempienze e perdite finanziarie ingenti», la presidente del Consiglio Comunale «ravvisa la necessità di istituire un Nucleo trasversale di Progettazione e Programmazione che possa intercettare i vari finanziamenti regionali, nazionali e comunitari, collaborare con i Dipartimenti coinvolti ed assicurare l’implementazione di servizi e progetti utili e necessari allo sviluppo della città».

«Si prende spunto da quest’inspiegabile vicenda – continua la presidente Barrile – per rammentare all’Amministrazione la richiesta di questa Presidenza, reiterata parecchie volte e mai riscontrata, di concertare una seria programmazione dei servizi offerti alle fasce deboli che mirino ad alleviare i loro bisogni primari. Si evidenzia, ancora una volta, l’assoluta mancanza di una positiva progettazione sociale a medio e lungo termine sia in termini economico-finanziari sia sul versante della qualità e dell’innovazione: gli atti complessi ed urgenti legati alle necessità emergenti necessitano di maggiore impegno istituzionale utilizzando tutti gli strumenti politici, tecnici ed amministrativi necessari ad un nuovo corso».

Secondo la Barrile «sia la mancanza di risposte alle molteplici note inviate da questa Presidenza, e dal Consiglio più in generale, che l’inspiegabile impantanamento delle tante proposte di Delibera non perfezionate in un corretto e celere iter procedurale, rendono l’idea della mancata sinergia fra chi, per preciso mandato, deve far transitare la città fuori dall’attuale impasse».

La presidente del Consiglio Comunale non ha dubbi: «questa Giunta, infatti, che ha fatto del cambiamento e della partecipazione democratica la propria bandiera, ha deluso le aspettative di chi ha creduto in un cambiamento reale e non solo illusorio: nulla di concreto è stato prodotto e, soprattutto, nulla è stato condiviso con i messinesi e con i loro rappresentanti né nella genesi delle scelte né nel percorso attuativo».