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Asm Taormina, proclamato dai lavoratori lo stato d’agitazione

TAORMINA – Stato d’agitazione all’Asm di Taormina. Lo hanno proclamato i sindacati i quali hanno già provveduto ad inviarne comunicazione ufficiale al sindaco Mario Bolognari, al presidente del Consiglio comunale Lucia Gaberscek, all’ assessore alle Partecipate, Alfredo Ferraro, al commissario liquidatore di Asm, Antonio Fiumefreddo ed al prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi.

Viene tirata in ballo la la richiesta di un incontro del 22 ottobre  “per capire come mai il Comune di Taormina continua a non liquidare le spettanze dei servizi svolti secondo l’accordo di transazione dare-avere per gli anni 2011-2019 sottoscritto da Asm ed ente locale il 28 maggio scorso, in cui all’Azienda spetterebbero 2 milioni e 800 mila euro. A tutt’oggi – spiegano i sindacati – il Comune di Taormina non ha ancora proceduto all’approvazione degli schemi dei contratti di servizio, indispensabili per definire la situazione dare-avere tra Comune ed Asm. Per causa dei servizi non pagati sono a rischio i pagamenti degli stipendi di 50 dipendenti effettivi oltre gli internali”. Viene altresì specificato che “nell’ultimo confronto sindacale con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e il Liquidatore Asm, fissato dal sindaco per giovedì 23 luglio, il primo cittadino aveva preso l’impegno di far pervenire nelle casse dell’Asm in tranches le somme contabilizzate nell’accordo di transazione per gli anni 2011-2019 sottoscritto il 28 maggio, garantendo l’approvazione dei contratti di servizio”.

Il commissario Antonio Fiumefreddo si è lamentato del mancato versamento delle somme dovute dal Comune. Fattore che impedisce ad Asm di affrontare le spese che servono a garantire l’apertura dei parcheggi e della funivia con conseguenza di licenziare i lavoratori assunti come interinali, nonché a porre in Cassa integrazione i lavoratori stabili”.

Ai sindacati risulta che l’Asm “non ha mai interrotto i servizi erogati al comune di Taormina quali acquedotto, illuminazione stradale, trasporto urbano e scuolabus, anche nel periodo della pandemia da coronavirus”. In virtù di ciò “sollecitiamo – scrivono nel documento – ancora una volta, un incontro urgente con tutti gli organi in indirizzo per avere contezza di quanto sta avvenendo nel rapporto del Comune di Taormina ed Asm. Altresì, a tutela di tutto il personale, siamo obbligati a proclamare lo stato di agitazione”. Il documento è stato sottoscritto dai rappresentanti sindacali di Fil Cigl, Uil Trasporti, Ugl Tp e Faisa Cisal.