Brucellosi, nessun allarme ma controlli serrati

E’ alta l’attenzione sui casi di brucellosi dopo l’allarme lanciato a Tipoldo, dove 15 persone si sono sentite male e per i quali si sospetta la brucellosi appunto. In pochi giorni sono stati segnalati all’Asp 22 casi sospetti, 15 dei quali sono appunto quelli registrati nella località messinese, dove alcuni partecipanti ad una sagra hanno accusato un malore.

Per ora si tratta di sospetti legati alla sintomatologia, soltanto le analisi diranno se si tratta effettivamente della patologia “incriminata”.

Dall’Asp arrivano rassicurazioni: il fenomeno è monitorato costantemente, l’andamento de dati sono regolari e ad oggi non ci sono motivi per alimentare allarmismi. Oltre ai 22 dati sospetti l’azienda sta analizzando i campioni prelevati nel corso dei consueti e periodici controlli.

Insieme ai sanitari si muovono anche i Carabinieri, che soprattutto in provincia, nei mesi scorsi, hanno fatto scattare numerose denunce e il sequestro di prodotti e animali potenzialmente pericolosi.
Alessandra Serio