Domani alla Provincia il “Cantiere comune della sinistra”

“Una città in cui metà della popolazione e quasi tutta quella giovanile è senza lavoro o sotto il ricatto della precarietà, una città in cui l’esercizio dei più elementari diritti di cittadinanza è un problema, in cui il consumo di suolo continua inarrestabile mentre non si sono ancora neanche affrontati i gravi problemi di dissesto del territorio, una città dove ogni progetto è mortificato dall’ombra sempre incombente di un Ponte inutile e dannoso”.
E’ il tema di un’assemblea popolare del “Cantiere comune della sinistra” che si svolgerà domani pomeriggio, nella sala consiliare della Provincia, per proporre la costruzione di un’alternativa per Messina. Interverranno esponenti della sinistra, dell’ecologismo, dell’associazionismo, dei movimenti, del sindacalismo e della società civile della nostra città.
“Ma la città dello stretto – scrivono gli organizzatori dell’assemblea – è anche la “casa” della mobilitazione permanente contro i mostri di cemento, di chi resiste alle mafie e ai soprusi , di chi lotta per avere ciò che gli spetta di diritto – a partire dai salari arretrati- o si inventa un doposcuola per chi non ce la fa Di chi apre una libreria o un laboratorio teatrale in periferia. Non è mai troppo tardi per far incontrare esperienze diverse e metterle in rete. Per immaginare qui e ora una città diversa in cui poter vivere e decidere con quali strumenti cominciare a costruirla. L’assemblea vuole essere un cantiere per confrontarsi su lavoro, diritti beni comuni, trasporti, difesa del territorio, casa, scuola, democrazia, partecipazione e costruire insieme Messina come bene comune”.
Aprirà la discussione il sindacalista Daniele David. Svolgeranno il ruolo di “facilitatori” Francesco Mucciardi e Gianmarco Sposito.