Copertura del torrente Bisconte: il Comune diserta l’incontro con la Regione

"Se la giunta si distrae, perdiamo i fondi". Lo dichiarava, non pochi giorni fa, il consigliere comunale Nino Carreri, che, insieme al collega Libero Gioveni e al consigliere della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto, da sempre si è occupato dell'annosa questione della copertura del torrente Bisconte.

Finalmente, il 26 luglio, arriva la buona notizia: la Regione, con una delibera di Giunta, individua dal Masterplan Regionale una somma pari a 30 milioni di euro da destinare ai lavori per il progetto di riqualificazione ambientale e risanamento igienico del torrente Bisconte. Dunque, per il 7 agosto, era stato fissato un primo incontro per la definizione del bando, al quale il Comune di Messina, in particolar modo all'ufficio tecnico che si è occupato in passato della realizzazione del progetto di copertura del torrente, che poi ha ottenuto i finanziamenti regionali, era stato invitato a partecipare, al fine di collaborare alla stesura del bando per l'inizio dei lavori.

"Il timore – dichiarava sempre Carreri pochi giorni fa – è che se l’amministrazione comunale non si fa trovare pronta (o non partecipa agli incontri previsti) alle varie fasi procedurali Messina rischia di perdere opportunità e soldi". Il timore purtroppo, si è trasformato in realtà quando, nella giornata di ieri, è arrivata la comunicazione dell'assenza, a Palermo, di un rappresentante del Comune in occasione dell' incontro.

"Un fatto assolutamente da stigmatizzare – dichiara il consigliere Cacciotto – stiamo parlando di un'opera che si aspetta da cinquant'anni, adesso che tutto sembra a posto, la mancanza del comune di Messina è un fatto a dir poco gravissimo. In città spesso ci si perde in chiacchiere su polemiche inutili e poi le cose importanti non vengono portare avanti".

La copertura del torrente Bisconte è un infrastruttura fondamentale per un quartiere immerso nel degrado più assoluto. "Non sono possibili certe dimenticanze – concludono i consiglieri Gioveni, Cacciotto e Carreri – Ci auguriamo che si sia trattato di un fatto straordinario perché non è più possibile perdere tempo".