Eller: «Voglio evitare il dissesto per salvare questa bellissima città»

«Non voglio cadere nella trappola dell’“annuncite”, preferisco far parlare i fatti». Anche l’assessore al bilancio Luca Eller Vainicher si è presentato insieme al sindaco Renato Accorinti al cospetto dei rappresentanti sindacali per dare riposte sui tempi di approvazione del bilancio di previsione 2015 e sul pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali.

In linea di massina, Eller ha ribadito quanto annunciato dal primo cittadino, preferendo tuttavia parlare al condizionale e non escludendo «variabili esogene» che potrebbero condizionare il percorso tracciato, causando nuovi ritardi.

Al di là della tempistica sull’iter del bilancio – che potrà essere verificata già nelle prossime ore – Eller, parlando con i rappresentanti sindacali, ha fatto più volte riferimento ad una riorganizzazione della macchina amministrativa , facendo capire che sarà lui ad occuparsene in prima persona.

«Per quanto mi riguarda sono tutti rinviati a settembre», ha detto alludendo inizialmente solo ai dirigenti ma specificando successivamente che sotto osservazione ci sono tutti i dipendenti comunali , dal più alto in grado «perché il pesce puzza sempre dalla testa» fino al più basso.

«Da quando sono arrivato, ascolto tutti e non voglio fare processi a nessuno. Ma la musica è cambiata e servono nuovi modelli organizzativi. Chi ha sbagliato dovrà pagare. Se ci rendiamo conto che ci sono delle responsabilità , prenderemo provvedimenti senza aspettare settembre» ha aggiunto Eller , chiamato ufficialmente a sostituire Signorino ma evidentemente anche a coadiuvare o addirittura a commissariare Antonio Le Donne nel suo incarico di direttore generale.

«Se devo prendermi il carico enorme di questo Comune sono necessari nuovi modelli e nuova disciplina», ha spiegato ancora il neo assessore.

Riguardo al futuro di Palazzo Zanca, che resta incerto per via non solo dell’emergenza bilancio ma anche delle criticità finanziare strutturali, Eller ha lanciato il seguente messaggio: «Cerco di evitare il dissesto per rimettere il moto gli investimento e salvare questa bellissima città».

DLT