“Cinquina” per Calabrò: pronto ad entrare in squadra anche Egidio Bernava

Non c’è due senza tre e non c’è quattro senza cinque. Almeno per il candidato sindaco del centro-sinistra Felice Calabrò che – dopo avere svelato, secondo precise indicazioni di legge, i primi quattro nomi della sua giunta in caso di vittoria alle elezioni amministrative del 9 e 10 giugno – è pronto ad ufficializzare il nome del quinto assessore. Si tratta di Egidio Bernava, dato sino all’ultimo momento tra i papabili dello schieramento di centro-destra, guidato dall’altro candidato sindaco, Vincenzo Garofalo. A dispetto dei rumors, però, l’ex Presidente del Teatro Vittorio Emanuele giocherà con e per Felice Calabrò. Scontata per lui la delega alla cultura, settore di sua competenza. Già in passato, e precisamente dal 2004 al 2005, Bernava ha ricoperto il ruolo di esperto culturale del Comune.

L’ufficializzazione della sua designazione avverrà in serata (sabato 18 maggio), in occasione dell’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra. E non si tratta di una coincidenza visto che durante la manifestazione, in programma a partire dalle 18.00 nel padiglione 7 B della Fiera, saranno presentati i punti del programma di Calabrò relativi alla cultura ed allo sport. All’evento organizzato in Fiera saranno presenti anche i leader dei partiti della coalizione. Prevista, inoltre, la partecipazione di artisti, musicisti, pittori, atleti, sportivi.

Per la serata tematica in Fiera, Calabrò ha scelto i seguenti slogan: “Una città senza cultura è una città senza anima, senza colori, senza voce. Basta teatri chiusi, spettacoli cancellati, strutture abbandonate, artisti umiliati. La cultura è lavoro, la cultura è vita, la cultura è identità”.

Ma torniamo a Bernava, il cui nome va ad aggiungersi a quelli già ufficiali di Carmen Currò, presidente del Cedav ; Francesco Cardullo, noto urbanista e dal 2012 afferente al Dipartimento D’ARTE dell’Università degli Studi di Reggio Calabria “Mediterranea”; Maurizio Lanfranchi, esperto di marketing territoriale; e Matilde Mulè, vice capo di Gabinetto della Prefettura di Messina. Calabrò non si accontenta della quaterna e fa cinquina. (Danila La Torre)