Assistenza studenti disabili, Fp Cgil scrive al commissario Filippo Romano e ai sindaci

Un servizio gestito in modo inefficace dalla Regione, causando notevoli disagi agli studenti disabili beneficianti del servizio di assistenza igienico-sanitaria e ai lavoratori in attesa di contratto o di rinnovo dello stesso. E' la denuncia della Fp Cgil, nella nota inviata al commissario della Provincia Regionale di Messina Filippo Romano e ai sindaci dei comuni di Barcellona P.G., Capo D’Orlando, Terme Vigliatore, Brolo, Castroreale, Patti, Milazzo, Lipari, Pace del Mela, Villafranca e Spadafora.

Per i ragazzi disabili (40 studenti da assistere e 37 da trasportare ) e i lavoratori (25 unità) impegnati nei comuni di Barcellona P.G., Capo D’Orlando, Terme Vigliatore, Brolo, Castroreale e Patti il servizio infatti, con l’apertura dell’anno scolastico, non è mai partito e i ragazzi disabili sono rimasti senza assistenza, mentre numerosi lavoratori sono rimasti senza lavoro e dal mese di dicembre non riceveranno neanche l’indennità di disoccupazione.

Diversa la situazione, invece, per i comuni di Milazzo, Lipari, Pace del Mela, Villafranca e Spadafora dove il servizio era stato gestito fino al mese di dicembre dalla cooperativa Orsa Maggiore ma attualmente non più disponibile per mancato espletamento di gara. Il 23 dicembre, infatti, nel giorno fissato per l’espletamento della gara nessuna cooperativa si è presentata rendendo così impossibile il rinnovo del servizio.

“Un amaro inizio di nuovo anno per gli studenti disabili e per i lavoratori impegnati nel servizio che dal 7 gennaio si ritroveranno disoccupati – dichiarano Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil e Gianluca Gangemi, responsabile del servizio – mentre ai ragazzi che saranno privi di trasporto e assistenza durante le ore scolastiche –proseguono- non verrà garantito il diritto allo studio. La soluzione di assegnare il budget direttamente alle famiglie –concludono- non è condivisa dalla Fp Cgil e non comprendiamo in base a quale normativa la provincia abbia potuto operare una simile scelta che lascia sulla strada oltre 50 famiglie”.

Una soluzione, quella operata dalla provincia, non condivisa dunque e che, secondo le richieste dei rappresentanti sindacali andrebbe subito rivista. La Regione accetterà di venire incontro alle loro richieste? E quali saranno le sorti dei lavoratori attualmente privi di rinnovo del contratto? Nei prossimi giorni ne sapremo di più.

Salvatore Di Trapani