Servizio sospeso e sit-in, si infiammano i servizi sociali: lavoratori senza stipendio da febbraio

Servizi sospesi e prime proteste. Nei servizi sociali si riaccende il dramma degli stipendi che non arrivano, i balletti di fatture tra Comune e cooperative, i lavoratori tornano in strada a manifestare e per gli utenti ricominciano i disagi. Un copione giù visto e rivisto, uguale da anni. In questi mesi era calata una calma apparente per i nuovi appalti e i cambi di gestione dei servizi, alla fine però il sistema è sempre lo stesso ed inevitabilmente anche i problemi sono quelli di sempre.
Questa mattina i lavoratori del servizio di assistenza domiciliare disabili della Fp Cgil si sono dati appuntamento sotto la sede dell’Orsa Maggiore, la cooperativa che nei cambi appalti si è accaparrata il servizio. Un sit-in di protesta per rivendicare gli stipendi che tardano ad arrivare e si iniziano ad accumulare. Hanno sospeso i servizi e hanno scelto di alzare la voce perché non sono neanche più nelle condizioni di poter pagare il carburante che serve per raggiungere le abitazioni dei disabili a cui ogni giorno devono prestare assistenza.

L’ultimo stipendio che hanno ricevuto risale al mese di febbraio e non possono più tollerare ulteriori ritardi. Per questo si sono recati a chiedere spiegazioni direttamente alla cooperativa Orsa Maggiore, sperando in confronto diretto con il presidente. Alla base dei ritardi, come sempre, i problemi con le fatture che il Comune gira mensilmente alle cooperative per il pagamento dei servizi. La Fp Cgil però non ha intenzione di tollerare più alcun ritardo. E se non arriveranno risposte certe la protesta potrebbe continuare a oltranza, creando inevitabili danni e disagi agli incolpevoli utenti disabili che ancora una volta pagano sulla loro pelle, insieme agli operatori, le contraddizioni di un settore sempre incandescente.

Francesca Stornante