In arrivo gli stipendi di aprile, erano fermi per un provvedimento di Croce

Per il neo commissario dell’Atm Manna sono giorni di lavoro intensi per capire da dove ripartire per creare le basi di un nuovo futuro per l’Atm. Dopo la sospensione del Direttore Generale Claudio Conte, si cerca di fare il punto della situazione, sono giorni fitti di incontri tra i nuovi vertici aziendali e il commissario. Anche oggi nuovo incontro a cui hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali e da cui, finalmente, è emersa una buona notizia. Per i dipendenti è in arrivo lo stipendio di aprile. Il pagamento dello stipendio era stato messo a rischio da un ultimo provvedimento del commissario Croce che tratteneva all'azienda 400 mila euro dai 1.4 milioni del dodicesimo di giugno destinato al pagamento degli stipendi Atm. L’ex numero uno di Palazzo Zanca aveva firmato l’atto per far fronte così ad una rata debitoria che pesa sulle spalle dell’azienda, penalizzando però di fatto i lavoratori. L’amministrazione Accorinti è però riuscita a correre ai ripari e a revocare il provvedimento. Il pericolo è stato dunque scongiurato e i sindacati aziendali si dichiarano soddisfatti per la ripresa di un confronto costruttivo con la nuova dirigenza. L’emergenza però ovviamente non finisce qui. All’appello mancano ancora due mensilità e la quattordicesima ormai maturata. “Apprezziamo una ritrovata sensibilità in questa nuova amministrazione verso il dramma in cui versano azienda e lavoratori – dichiarano unitariamente i sindacati aziendali di categoria – constatando in questa amministrazione, già dai primi segnali, metodi e priorità diverse in discontinuità col passato nell'affrontare la vertenza ATM, ma occorre da subito sanare tutte le mensilità arretrate e provvedere al rilancio dell'azienda”.