Campagna mette le mani avanti: “Lo shuttle funziona solo con l’aiuto di tutti”

"Cento fermate in cento minuti" è lo slogan. Ma i minuti rischiano di essere molti di più in considerazione dei tanti ostacoli che si incontrano lungo il percorso. Domani prende il via la "linea shuttle", da Giampilieri a Torre Faro. Oggi l'assessore alla mobilità Salvatore Mondello, il presidente di Atm Giuseppe Campagna, il progettista del piano Leonardo Russo e il comandante della Polizia municipale Marco Crisafulli hanno definito i dettagli.

“Già da oggi – dice Crisafulli – è stata intensificata la presenza del personale della Polizia Municipale lungo tutto il tracciato interessato dallo Shuttle. Abbiamo previsto anche un’attività di prevenzione sanzionatoria per far sì che il percorso sia quanto più libero possibile”.

Un aspetto fondamentale, secondo il presidente di Atm, Campagna, altrimenti il piano potrebbe anche fallire. "E' necessario uno sforzo collettivo. Ogni piccolo ritardo, se ripetuto e aggiunto ad altri, può generare un ritardo notevole che mette in crisi il sistema e penalizza gli utenti. Quindi, per fare funzionare il sistema, è fondamentale e imprescindibile il contributo da parte di tutta la collettività”.

Mondello ha chiesto alla Polizia municipale "tolleranza zero in merito ad atteggiamenti di inciviltà da parte dei cittadini messinesi; ci si riferisce in particolar modo ai parcheggi in doppia se non in tripla fila e anche a tutti quei soggetti che utilizzano sia la sede stradale o i marciapiedi per esercitare attività commerciali in maniera assolutamente impropria, con un’ampia restrizione della carreggiata che può mettere in crisi l’intero sistema”.