Politica

Atm, Campagna replica alle critiche: “Chi parla è forse un nostalgico del passato”

L’analisi e le critiche sull’Atm e sull’offerta di trasporto pubblico che questa governance garantisce ai cittadini non sempre rimangono inascoltate. Così il presidente della nuova Atm 2.0 Pippo Campagna, in attesa di raccogliere il suo stesso testimone lasciato nell’attuale Atm, risponde alla riflessione di Giuseppe Frisone.

In premessa non mancano gli attacchi. Campagna etichetta Frisone come “un addetto ai lavori nostalgico delle precedenti gestioni che hanno prodotto un deficit finanziario impressionante”. Questo perché molti anni fa Frisone ha ricoperto l’incarico di revisore dei conti Atm, dunque conosce dall’interno la grande macchina Atm. Nonostante questo però, dopo averlo definito anche “sedicente”, Campagna aggiunge che l’analisi fornita meriti comunque una risposa. E dunque ecco come il presidente replica ai vari aspetti toccati da Frisone.

Meno autisti

«Innanzitutto dal settembre scorso l’Azienda opera con 45 autisti in meno rispetto al recente passato per le note ragioni di carattere finanziario, legale e giudiziario. Solo dopo gli ultimi pensionamenti, si è potuto provvedere ad integrare l’organico con ulteriori 30 operatori a tempo determinato. Pertanto, ci si è visti costretti a ripensare il piano delle linee cercando di ottimizzare le risorse disponibili. Ne è venuto fuori un nuovo piano che, con buona pace del Sig. Frisone, ha ottenuto un discreto gradimento da parte dell’utenza. Lo certificano anche le indagini svolte dalla società incaricata dal Comune di redigere il nuovo PGTU (piano generale del traffico urbano).

All’attento Sig. Frisone, con ogni probabilità, dev’essere pure sfuggito che l’ultimo C.d.A. ha potenziato la flotta di Atm. C’è stato l’inserimento proprio di 8 autobus di grandi dimensioni e, di questi, 3 sono addirittura snodati da 18 metri ad alta capacità. 

Il Piano estivo

Riguardo al Piano Estivo delle Linee, come in tutte le altre aziende,  in estate si garantisce un Piano di Esercizio ridotto rispetto a quello invernale. Nel nostro caso, tale ridimensionamento è stato solo del 22% circa. Con la sospensione di Linee che servono prevalentemente siti scolastici e comunque compatibile con l’attuale organico di Operatori di Esercizio presenti in Azienda.

La linea 22

La linea 22 ha registrato un potenziamento per permettere ai tanti utenti che usufruiscono di ospedali, cliniche ed altri enti presenti in quella porzione di territorio, collegandola alla linea Shuttle e al Capolinea Tram dell’Annunziata. Questo permette le  coincidenze con altri mezzi verso la zona nord e sud, passando da una frequenza di 120 minuti ad una frequenza di 60 minuti. 

Lo Shuttle

Per quanto riguarda la linea Shuttle, con la chiusura delle scuole è diminuito il tempo di percorrenza. Questo ha premesso con 10 Bus Shuttle di mantenere ugualmente la frequenza di 20 minuti. In più c’è stato il potenziamento in zona nord della linea 32 (Ponte Gallo – Via Spartà) con l’utilizzo di 2 autobus che partendo da Ponte Gallo giungono fino all’Annunziata, con una frequenza 65 minuti. In questi modo gli utenti, possono fruire delle coincidenze con Shuttle e Tram, attualmente esercito con una frequenza di 15 minuti».