Cucinotta appoggia il Comitato via dei Mille: “Isola pedonale istituita per eventi mai fatti”

“L'Amministrazione Accorinti, per mera contrapposizione ideologica e, presumibilmente, per tutelare uno sparuto manipolo di facoltosi commercianti, ha troppe volte, in questi anni di mala gestio, calpestato la democrazia, offeso la dignità di tanti altri commercianti meno facoltosi, dei cittadini e dell'intero Consiglio comunale, forse agendo d'impulso, e travalicando le regole senza ben comprendere, come invece si era impegnata a fare, la volontà del popolo, comprimendo il ruolo del civico consesso, agendo con superficialità, senza opportune analisi oggettive e senza le necessarie esperienze commerciali dirette che hanno probabilmente decretato, tra l'altro, l'affievolimento del commercio nelle aree centrali della città”.

Torna nuovamente sul tema dell’isola pedonale di via dei Mille il consigliere comunale Nicola Cucinotta, che usa parole forti per ribadire un concetto già espresso più volte, a partire da quando, il 29 luglio 2014, il Consiglio comunale stroncò l’isola pedonale istituita dalla giunta Accorinti nel gennaio di quell’anno e la ridusse alla sola piazza Cairoli.

Cucinotta esprime “forti dubbi sulla legittimità” dell’isola pedonale natalizia, che si chiuderà domani, “stante l'arroganza e le pressanti richieste dell'Associazione Millevetrine”. Poi racconta i fatti: “Tra i primi giorni di novembre e ii 10 dicembre 2015 – ricorda il consigliere – il sindaco ha convocato diversi incontri con all'ordine del giorno la realizzazione dell'isola pedonale di via dei Mille alla presenza degli assessori interessati e con la partecipazione del solo presidente di Millevetrine, accompagnato da alcuni commercianti, escludendo di fatto il ‘Comitato spontaneo di vìa dei Mille’, che ha riportato la vittoria amministrativa contro il Comune e Millevetrine, per la chiusura arbitraria ed illegittima proprio di via dei Mille, né tantomeno sono mai state invitate le associazioni di categoria (come Confcommercio) e, in ultimo, il Consiglio comunale. Lo scorso 30 novembre Millevetrine presenta un'istanza a firma del suo presidente indirizzandola al sindaco, e agli assessori alla Cultura, Mobilità, Commercio, Patrimonio e Ambiente, nella quale comunicava le iniziative che intendeva lanciare durante il periodo natalizio, a condizione che almeno per un mese la strada rimanesse chiusa al traffico. L'Amministrazione, dopo aver approvato il calendario per le manifestazioni per il Natale 2015, con delibera di giunta 740 del 3 dicembre 2015 (solo 3 giorni dopo aver ricevuto l'istanza del presidente dell'associazione Millevetrine), ha, tramite il dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, istituito il divieto di transito veicolare in via dei Mille nel tratto compreso tra Via Tommaso Cannizzaro e Via Nino Bixio, al fine di consentire, in sicurezza, lo svolgimento delle diverse manifestazioni programmate dall'Amministrazione Comunale, in collaborazione con l'associazione Millevetrine”.

Eppure, sostiene Cucinotta, “le uniche iniziative o manifestazioni che hanno interessato il centro cittadino sembra si siano tenute solo a Piazza Cairoli, organizzate grazie al contributo della Confcommercio” e “la mediocrità di questa amministrazione è lampante; non si capisce per quali oscuri motivi la stessa continui ad accanirsi verso la chiusura di una strada viaria strategica per la viabilità e per il commercio, quale risulta essere la via dei Mille, quando invece sarebbe opportuno indirizzare gli sforzi verso la costituzione di percorsi pedonali seri, degni di una città ricca di storia, quali potrebbero essere il recupero del water front e la parte bassa di viale San Martino”.

Cucinotta interroga il sindaco Accorinti per conoscere se “intende verificare se vi siano le condizioni per accertamenti legali nei confronti di Millevetrine per aver raggirato la buona fede dell’amministrazione screditandola nonché per l'immane lavoro prodotto inutilmente e per diversi giorni dagli uffici comunali, distraendo risorse che sarebbero potute essere impiegate verso tematiche più impellenti e non ottemperando a quanto prospettato nella richiesta motivata di pedonalizzazione nonché facendo venire meno, successivamente, i presupposti giuridici per i quali la Giunta ed il dirigente alla Mobilità sì sono assunti le responsabilità di emettere rispettivamente la delibera 740 del 3 dicembre 2015 e le ordinanze dirigenziali 1004 dell'11 dicembre 2015 e 1010 del 14 dicembre 2015”.

Il consigliere vuole anche sapere “se si è realmente registrato un maggiore utilizzo del parcheggi di Villa Dante e Cavallotti e, conseguentemente, si è avuto anche un incremento del trasporto pubblico, collettivo e individuale (bus, tram, taxi); e se, infine, i provvedimenti viari posti in essere hanno concretamente promosso la tanto propagandata mobilità sostenibile nonché una maggiore fruizione pedonale delle aree chiuse al traffico, decongestionado il traffico veicolare per una reale vivibilità del centro cittadino”.