Faranda contro Barrile: «E’ venuta meno la terzietà del tuo ruolo, dimettiti»

La capogruppo di Nacd Daniela Faranda chiede ufficialmente alla presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile di fare un passo indietro.

In una nota, la accusa di essere la longa manus dell’amministrazione Accorinti e di non poter più garantire quel carattere di terzietà che dovrebbe essere alla base del suo ruolo.

«Alla luce di quanto occorso nelle ultime settimane e dopo le dimissioni di entrambi i membri dell'ufficio di presidenza – scrive Faranda – sarebbe apparso quantomeno scontato che il Presidente del Consiglio, rassegnasse le proprie dimissioni senza indugiare oltre».

« È, ormai – continua la nota – evidente quale sia la longa manus che regge l'amministrazione, rimasta in piedi grazie a chi ha fatto sfumare la sfiducia di cui tutti parlavano ma che noi abbiamo formalizzato già nel mese di luglio».

«Dopo l'addio di Interdonato e Crisafi – incalza la consigliera Faranda – è Emilia Barrile a costituire l'unico elemento di continuità, la stessa che ha dimostrato ampiamente di non mantenere una terzietà rispetto al proprio ruolo».

La capogruppo di Ncd ricorda inoltre: «Già in passato avevamo ravvisato la necessità di una riflessione attenta sull'opportunità di mantenere inalterato l'ufficio di Presidenza, nonostante gli equilibri politici all'interno del civico consesso fossero cambiati, per questo avevamo avanzato la proposta di azzerare tutte le cariche, anche in seno alle Commissioni consiliar»i.

«Oggi, più che mai – conclude quindi Daniela Faranda – sarebbe opportuno che Emilia Barrile facesse un passo indietro senza costringere altri a chiederne le dimissioni».