Il componente dell’Assemblea Nazionale del partito ricorda il codice etico del Partito Democratico e si scaglia contro chi ha mostrato solidarietà al consigliere comunale
"Le dichiarazioni di solidarietà autorevolmente manifestate al consigliere comunale Cucinotta lasciano stupefatti. Questi, infatti, è stato sospeso dal PD non per le sue idee o le sue battaglie sulle unioni civili o sul matrimonio o, addirittura, per la sua fede religiosa, ma per avere rilasciato dichiarazioni omofobe, sessiste e violente, incompatibili con i valori perseguiti dal Partito". Sull'argomento interviene anche il prof. Antonio Saitta, componente dell’Assemblea Nazionale del partito, che ricorda: "Il codice etico del PD parla (art. 2) di differenze come opportunità di dialogo e di crescita, di principio di laicità e di contrasto alle discriminazioni quali elementi caratterizzanti l’impegno politico dei democratici. È possibile, quindi, qualificare una persona come “peccatore”, “ipocrita” e “sodomita” solo perché non si condividono i suoi sentimenti e la sua sfera sessuale tenendo in tasca la tessera di un Partito, erede della migliore tradizione socialista, cattolico-sociale e liberale, che fa della tolleranza civile il suo dna? Nel PD tutti possono avere le proprie idee sulla famiglia, sulla religione e su mille altri temi, ma non sul rispetto della dignità delle persone, quale che sia, tra l’altro, il loro orientamento sessuale. Con cosa si dovrebbe solidarizzare, quindi? Con un linguaggio violento e offensivo? Con una fede religiosa sbandierata a sproposito, come se essere credenti legittimasse l’uso delle espressioni usate da Cucinotta?".
"Credo, piuttosto – conclude Saitta -, che questo episodio debba far riflettere seriamente sulla compatibilità di alcuni esponenti del PD messinese con il patrimonio di valori che il Partito Democratico intende praticare e affermare".
Povero Nic, per una volta che aveva espresso il suo “pensiero” senza che nessuno gli dicesse che cosa dire, ecco tutto questo putiferio…
Mi dispiace Nic, ti hanno scoperto!
Povero Nic, per una volta che aveva espresso il suo “pensiero” senza che nessuno gli dicesse che cosa dire, ecco tutto questo putiferio…
Mi dispiace Nic, ti hanno scoperto!
Stiamo assistendo ad una violazione del libero diritto di espressione e di pensare , mutuata da un fantomatico codice etico contenitore di ipocrisie distanti chilometri dai cittadini .
Stiamo assistendo ad una violazione del libero diritto di espressione e di pensare , mutuata da un fantomatico codice etico contenitore di ipocrisie distanti chilometri dai cittadini .
e’ normale sig. saitta, nel suo partito non c’e’ posto per gente che dice la verita’, che ha le palle di uscire allo scoperto, pd ricettacolo di gay e di gente che scambia la perversione per amore
e’ normale sig. saitta, nel suo partito non c’e’ posto per gente che dice la verita’, che ha le palle di uscire allo scoperto, pd ricettacolo di gay e di gente che scambia la perversione per amore
Saitta chi????
Antonio, lascia stare e pensa alle cose alla tua portata. Non ti ergere a giudice, prima impara a fare meglio l’avvocato!
Saitta chi????
Antonio, lascia stare e pensa alle cose alla tua portata. Non ti ergere a giudice, prima impara a fare meglio l’avvocato!
Antonio, probabilmente nemmeno ricordi chi è questo personaggio naïf, tale è la sua storica incapacità di lasciare anche il più piccolo segno. Prendila con una sonora risata e quella giusta compassione verso chi, accecato dalla sua proverbiale invidia, non è mai riuscito a scrollarsi di dosso l’etichetta di xxxxxxxxxxxx.
Antonio, probabilmente nemmeno ricordi chi è questo personaggio naïf, tale è la sua storica incapacità di lasciare anche il più piccolo segno. Prendila con una sonora risata e quella giusta compassione verso chi, accecato dalla sua proverbiale invidia, non è mai riuscito a scrollarsi di dosso l’etichetta di xxxxxxxxxxxx.