Incendiarono l’auto del sindaco di Furnari: il gip dispone l’obbligo di firma

Scattano i provvedimenti per due delle tre persone che la notte del16 aprile scorso incendiarono l’auto in uso al sindaco di Furnari, Mario Foti. La Procura di Barcellona aveva chiesto l’arresto al gip che invece ha inflitto ai due l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per la firma e di permanenza notturna nelle rispettive abitazioni. Il terzo soggetto inizialmente denunciato rimane indagato a piede libero. I Carabinieri identificarono immediatamente gli autori dell’attentato incendiario. Si tratta di tre persone del posto, poco più che ventenni, incastrati anche dalle immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza. La Fiat Uno, utilizzata dal sindaco Mario Foti, era parcheggiata sotto casa in Largo dei Pescatori a Tonnarella. Il primo cittadino da qualche giorno aveva saputo dell’intenzione di qualcuno di compiere un attentato ai suoi danni Foti, infatti, aveva chiuso in garage la propria auto ed utilizzava una Fiat Uno della zia. Quella notte i balordi passarono all’azione, cosparsero di benzina l’utilitaria e le appiccarono il fuoco. Foti immediatamente spiegò il gesto come una ritorsione per le sue denunce contro gli affari delle cosche che ruotano attorno alla discarica di Mazzarrà Sant’ Andrea.