Due false volontarie Lelat chiedono soldi, l’allarme del presidente Garufi

Bussano alle porte e chiedono denaro per la Lelat. Ma nessuno ha mai autorizzato una raccolta di denaro in questo periodo e con queste modalità. A lanciare l’allarme è la presidente della Lelat, Annamaria Garufi che mette in guardia i cittadini e i commercianti per evitare che la loro bontà venga a finire in mani sbagliate.
“Negli ultimi giorni – si legge nel comunicato diffuso dalla Garufi – i commercianti della zona di Ganzirri e Torre Faro hanno ricevuto la visita di due donne che chiedevano soldi a nome della Lelat a titolo di raccolta fondi. Si fa presente alla popolazione coinvolta che la comunità Lelat non ha mia utilizzato questo tipo di metodologia per raccogliere fondi, le rare volte in cui si è verificato, la raccolta è stata sempre preceduta da un comunicato stampa ed i volontari autorizzati sono stati muniti di tesserino e credenziali. Qualora non vi fossero questi requisiti si prega di non elargire denaro né altro”.