“Sono un assiduo lettore del vostro giornale on line e mi preme segnalarvi un episodio accaduto ieri a Messina e riconducibile ad una truffa agli anziani già esperita in altre località italiane con la stessa tecnica”.
“Mio padre, 80 anni – racconta il nostro lettore -, si trovava in prossimità di un Istituto bancario del centro cittadino ed attendeva che lo stesso iniziasse il turno pomeridiano per effettuare un'operazione bancaria quando è stato avvicinato da una persona distinta ed elegante di età circa 45 anni con accento non siculo, forse napoletano, che sceso da un'auto fiammante Bmw con cordialità si è presentato come il figlio di un ex collega di lavoro cominciando una conversazione cordiale. Mio padre, a questo punto, si è lasciato andare con la confidenza fino a quando il giovane decide di regalargli degli orologi che aveva in auto in segno di stima; ma non finisce qui, piuttosto invita mio padre ad accompagnarlo per effettuare un pieno di benzina alla sua Bmw quale riconoscimento del regalo degli orologi. Nel momento in cui mio padre ha deciso di salire in auto, caso volle che mi sono trovato a passare davanti all'Istituto bancario e, vedendo che mio padre stava salendo sull'auto di uno sconosciuto, mi sono immediatamente fermato e sono intervenuto chiedendo spiegazioni su cosa stava succedendo, nel frattempo il tizio si è allontanato. Successivamente mi sono documentato su Internet leggendo articoli relativi a truffe agli anziani con la stessa tecnica di azione”.
“Mi preme segnalare l'episodio – conclude il nostro lettore – in quanto probabilmente in questo momento i truffatori sono su Messina e potrebbe riaccadere ad altri anziani con la stessa dinamica”.