Detto, fatto. L’Autorità Portuale non ha più intenzione di aspettare i lunghi tempi del Comune e già oggi metterà un punto sul nuovo bando di gestione del quartiere fieristico. Ieri è stata la giornata dedicata alle verifiche sul testo già concordato. Altre 24 ore di tempo per l’ultima rilettura, poi l’agognata firma.
I vertici dell’Authority hanno così scelto di non attendere più neanche le ulteriori due settimane richieste da palazzo Zanca, dopo che il percorso di condivisione proseguiva da mesi. La piena condivisione, però, alla fine non c’è stata. Legittimo pensarla diversamente, ciò che sorprende è la tempistica, visto che tutto è saltato all’ultimo momento, quando sembrava esserci il pieno accordo da entrambe le parti.
Le maggiori perplessità dell’amministrazione comunale riguardano la previsione di un concessionario unico per vent’anni per tutta l’area. Un tempo che l’Autorità Portuale ritiene necessario per attrarre investitori che viceversa potrebbero perdere interesse.
Sullo sfondo, anche il contenzioso sulla titolarità delle aree, che dovrà essere ridiscusso in Commissione di Delimitazione istituita dalla Capitaneria di Porto. Al momento, però, l’area è dell’Autorità Portuale, che sta spendendo anche diversi milioni (ciò che il Comune non riuscirebbe a fare) per il restauro del portale e dei padiglioni storici vincolati, oltre alla demolizione e ricostruzione dell’ex teatro.
Dopo la firma, seguirà a ruota la pubblicazione del bando, che però richiede dei tempi tecnici da rispettare.