Ponte, presentato a Palermo il progetto definitivo . Lunedì Consiglio comunale straordinario

Il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto è stato presentato ieri a Palermo nella sede dell’Assessorato all’ambiente. La Stretto di Messina Spa precisa che si è trattato di un incontro tecnico previsto dalla legge. Tesi confermata anche dal sindaco Giuseppe Buzzanca, che il prossimo 10 novembre volerà a Roma per discutere l’eventuale approvazione dell’Atto integrativo, che modifica l’Accordo di programma del 2003, coinvolgendo anche gli Enti locali (nello specifico Comune e Provincia), ed è propedeutico all’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo. Insomma, l’iter burocratico – legislativo per la realizzazione dell’imponente infrastruttura va avanti, quasi ignorando il no dell’ Europa, che ha escluso il ponte dal “Corridoio 1” e la recente approvazione alla Camera dei deputati della mozione presentata dall’Idv sull’azzeramento del finanziamento dei 470 milioni previsti dalla Finanziaria 2010. Del resto, anche il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli non perde occasione per ribadire che il Ponte sullo Stretto si farà con i finanziamenti privati.

E di Ponte o meglio delle tematiche inerenti le opere propedeutiche e funzionali all’opera si discuterà lunedì prossimo nel corso della seduta straordinaria ed aperta del Consiglio comunale, alla quale sono stati invitati a partecipare anche i deputati messinsesi regionali e nazionali. Ancora incerta la loro presenza, mentre sicura sarà la mobilitazione della rete No-ponte , secondo cui – come si legge in un comunicato – « i Consiglieri Comunali di Messina hanno due possibilità: asservirsi ad interessi estranei alla città, approvando un progetto che sfumerà come una bolla di sapone o renderà la città invivibile per più di un decennio; tutelare l’interesse della città, esprimendo un parere negativo sul un progetto inutile e dannoso. In ogni caso – continuano i no-pontisti – il Consiglio dovrà denunciare l’intempestività della conferenza dei servizi, pretendendone l’annullamento e rifiutando di esprimere un qualsivoglia parere prima di aver esaminato le osservazioni dei cittadini.
Secondo rete No-Ponte, infatti, la Stretto di Messina SpA starebbe forzando le procedure, convocando la “conferenza dei servizi” per il via libera all’approvazione del progetto prima della scadenza dei termini entro i quali i cittadini possono esporre le loro legittime osservazioni. (DLT)