“Messina, un esempio per la Sicilia”, la Fp Cgil plaude alla stabilizzazione dei precari comunali

“I comuni della Sicilia, alle prese con il complicatissimo nodo della stabilizzazione dei precari, prendano esempio dal Comune di Messina e procedano con la presentazione di piani di stabilizzazione analoghi a quello annunciato dall’amministrazione Accorinti”. Dopo anni di battaglie a muso duro, confronti, scontri, lunghissime trattative, oggi per la Fp Cgil il Comune di Messina diventa un modello da seguire. La segretaria generale Clara Crocé esprime soddisfazione di fronte alle dichiarazioni del primo cittadino e del direttore generale, Antonio Le Donne, che hanno dato notizia del completamento del programma di stabilizzazione dei dipendenti precari a partire dal luglio 2016 (VEDI QUI).

«Il sindaco ha finalmente recepito quando “urlato” in questi mesi dalla Funzione pubblica della CGIL in merito all’aumento delle ore del personale in servizio. Anzi – continua la Crocé – considerando la soluzione individuata dalla giunta, chiediamo un incontro per migliorare ulteriormente la proposta con la ricontrattualizzazione del personale delle categorie A e B stabilizzato il 31 dicembre, da 16 a 32 ore, mentre per il personale di categoria C e D, nelle more della stabilizzazione, chiediamo l’elevazione delle ore settimanali a 32, al pari dei vigili urbani. Ciò perché non è un mistero che alcuni dipartimenti strategici quali, servizi sociali, protezione civile, tributi, soffrano una grave e cronica carenza di organica che impedisce di svolgere in maniera serena il lavoro».

Riguardo poi il corso di formazione che l’ente ha annunciato di voler organizzare per la preparazione al concorso del personale, la Fp Cgil chiede che l’immissione in ruolo dei dipendenti avvenga per tutti contemporaneamente nel 2018, in modo che i lavoratori non perdano reddito.