Migliaia di passeggeri quest’estate hanno subito i disagi provocati dal fallimento della compagnia aerea Wind jet che ha sospeso i voli nel mese di agosto. La notizia ha mandato in tilt aeroporti e passeggeri, che aspettano un rimborso dalla società. La possibilità, che sembrava sfumata, oggi invece appare un po’ più nitida. Qualche giorno fa, infatti, la Wind jet ha presentato istanza di concordato preventivo al tribunale di Catania. Il concordato prevede in sostanza un accordo con i creditori per cercare di superare la situazione di crisi in cui versa.
Adesso il tribunale dovrà fissare un’udienza per la convocazione dei creditori, fa sapere la Confconsumatori di Messina: “In attesa di conoscere il piano industriale che la società ha presentato sin da ora evidenziamo che l’art. 182 quinques della Legge Fallimentare prevede che il debitore ammesso alla procedura possa esser autorizzato dal Tribunale a pagare i cosiddetti creditori strategici, tra cui potrebbero essere inseriti anche i passeggeri in quanto essenziali alla prosecuzione dell’attività aziendale e funzionali alla miglior soddisfazione dei creditori”.
“La tutela dei diritti dei passeggeri resta prioritaria e qualsiasi ipotesi societaria futura non potrà prescindere da tale finalità. Per questi motivi continueremo a batterci in tutte le sedi affinché tali diritti abbiano pieno riconoscimento” ha dichiarato l’avv. Fulvio Capria, Presidente di Confconsumatori Messina.