Il Comitato Servirail ancora all’attacco di Trenitalia: “Non crediamo più alle promesse”

“Mentre siamo in attesa della sentenza del Tribunale del Lavoro, vengono fuori soluzioni, a parole, per la nostra ricollocazione in società del Gruppo FS. Abbiamo appreso dai tg nazionali che il direttore delle Risorse Umane di Fs, Domenico Braccialarghe, annuncia il lieto fine della vertenza Servirail dicendo che i lavoratori licenziati saranno tutti ricollocati in Rfi, ma aggiunge “forse, se avranno i requisiti e nel 2013, dopo l’accettazione della proposta di essere assunti nelle ditte di pulizie”. Braccialarghe parla di ulteriori 300 assunzioni che RFI farà nel 2013, ma ci chiediamo perché le tiri fuori adesso e che fine abbiano fatto le 1000 assunzioni annunciate in precedenza”.
E’ l’ennesima lettera dei lavoratori Servirail, che non credono più alle promesse e aspettano la sentenza del Tribunale del Lavoro: “Il Tribunale è stato l’unico in Italia ad entrare nel merito della vertenza, ed infatti nell’ultima udienza, durata 10 ore, sono emerse, grazie all’avv. Raffele Tommasini che difende i lavoratori, grandi e significative verità sull’appalto Servirail. Il Comitato ritiene che questi annunci fatti da Braccialarghe siano tentativi per far credere che la soluzione sia stata trovata, quando invece non è così. Per quale motivo dovremmo prima passare da ditte di pulizia prive di garanzie, e non assumerci direttamente Trenitalia?”.