Villafranca, i cittadini puliscono la spiaggia… e la ritrovano sporca!

Un lettore ci segnala l'iniziativa lanciata da Legambiente, e abbracciata da diversi cittadini del villafranchese. Sabato scorso, armati di guanti e sacchi per i rifiuti, in molti hanno lavorato per la pulizia delle spiagge e per la raccolta dei tanti rifiuti presenti. I volontari che hanno aderito si sono riuniti presso Piazza Arenile, a Castelluccio, e hanno battuto buona parte della battigia.

Ma la fatica e l'impegno, a quanto pare, non sono stati ripagati da un'altrettanta dimostrazione di civiltà. Già da qualche giorno, infatti, i rifiuti hanno fatto nuovamente la loro comparsa generando non poche polemiche.

"Spesso si legge del degrado cui versa questa splendida terra. Ma il degrado, purtroppo, è il segno dell'inciviltà delle persone che vi abitano -scrive il lettore che ci ha contattati- Tra i tanti beni che dovremmo preservare, salvaguardare e sfruttare al meglio anche sotto un punto di vista turistico, rientrano sicuramente il mare e la spiaggia. L'incontro di sabato scorso è andato a buon fine, ma la fatica è risultata vana. Infatti il giorno seguente tante persone, sfruttando una bella giornata di sole, hanno raggiunto il litorale così da trascorrere una piacevole giornata al mare e magari permanere anche per l'ora di pranzo. Quello che abbiamo trovato lunedì è stata solo sporcizia e mancanza di decoro".

Il nostro lettore, nel contattarci, ha voluto inviare una foto, estratta dal gruppo facebook "Sei di Villafranca Tirrena se…" e pubblicata da un'altro cittadino. "Il risultato del nostro lavoro si evince chiaramente dalla foto -ha aggiunto- Tengo a precisare che ciò che è stato fotografato riguarda solamente una piccola porzione di spiaggia ma il degrado, consistente in bottiglie, bicchieri, piatti di plastica e rifiuti di altra natura, è visibile lungo tutto il tratto".

Una totale mancanza di senso civico, dunque, che denota l'assoluta assenza di rispetto per il territorio. Che si sia trattato di visitatori occasionali o di altri abitanti della zona, ciò che maggiormente scatena l'amarezza e lo sconforto è certamente l'aver reso "inutile" il lavoro di quelle persone che lo scorso sabato avevano dedicato il proprio tempo libero a fornire un servizio gratuito all'intera comunità.

Ad onor del vero gli atti di inciviltà non sono una novità, su tutto il territorio messinese e certamente su gran parte del territorio siciliano. Una "mancanza di cultura", direbbe qualcuno, che può essere contrastata solo continuando a dare il buon esempio e segnalando ogni mancanza di rispetto.

Salvatore Di Trapani