L’affidamento a Sant’Eustochia. Ed anche il vescovo è pro Camera di Commercio autonoma

Un evento che ormai si ripete da vent’anni e che ha visto grande partecipazione da parte dei commercianti messinesi. “Sono orgoglioso – ha detto il presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, al termine della funzione religiosa -, di rappresentare i commercianti messinesi durante questo rito che costituisce per noi e la nostra comunità religiosa un momento di raccoglimento e di speranza. E’ notorio che stiamo attraversando un momento difficile, ma la fede ci aiuta a superare le difficoltà. Siamo, infatti, fiduciosi e guardiamo avanti con l’aiuto di Dio e di Santa Eustochia Smeralda cui ci siamo affidati anche oggi”.

Si è rinnovato ieri sera, al Santuario Montevergine, l’“Atto di affidamento” dell’Unione Generale dei Commercianti di Messina a Santa Eustochia Smeralda. Per l’occasione, il presidente di Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto, come da tradizione ha donato il cero votivo durante la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo Calogero La Piana.

A conclusione della celebrazione eucaristica, monsignor La Piana ha pronunciato un discorso rivolgendosi ai commercianti, partendo dal tema di strettissima attualità, ovvero dalla Camera di Commercio. “La città di Messina non può essere continuamente defraudata – ha detto l’arcivescovo –. Le notizie della possibile soppressione di questo Ente sono allarmanti per i commercianti messinesi, che sono il motore dell’economia. La Camera di Commercio va difesa e mantenuta così come la sua autonomia, per lo sviluppo delle attività commerciali della nostra città”.