Dall’inizio del viale Italia sino alle gallerie Bosurgi, lungo tutto il percorso della circonvallazione, ci sono 618 alberi. Ben 264 di questi sono ad alta pericolosità e 69 a medio-bassa pericolosità. 8 aiuole sono vacanti mentre 277 non deformano il manto stradale e non rappresentano alcun pericolo. E’ il risultato di una perizia redatta dall’esperto Alessandro Giaimi e consegnata alla V e alla VII commissione consiliare, riunite in seduta congiunta, al termine della quale si è deciso di richiedere interventi immediati e risolutivi per il tratto viario della Circonvallazione ad elevato rischio e pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Nello studio dell’agronomo Giaimi, la soluzione migliore è considerata la conservazione degli alberi, impedendo con una particolare tecnica lo sconfinamento delle radici sul manto stradale. Il costo preventivato è di 450 euro ad albero, per un totale di circa 120mila euro, somme che potrebbero essere prelevate dai fondi ecopass.
“Chiederemo al Consiglio comunale – ha affermato il presidente della VII commissione, Carlo Cantali – di redigere una delibera, che possa dare immediata soluzione alla problematica esistente nell’interesse del bene collettivo”.